Bellezza giallonera

scritto da Flavio Ferraria

La squadra della Capitale vicino alla riconferma di Campione Svizzero

Sono maledettamente bravi. Quando va detto, va detto. Quattro gol a zero in trentanove minuti, e derby chiuso. Il calcio che incanta, il calcio che conquista, il calcio che emoziona. Gli svolazzi che sono lampi di estrema bellezza. Che servono per tenere i tanti spettatori con gli occhi pieni di uno spettacolo che rapisce  e lascia solo allegria.

Il calcio di Seoane, fatto di azioni in profondità, fatto di azioni corali, fatto di verticalità. Che punta sulla fase offensiva, che punta sulla fase difensiva. I talenti di oggi che si chiamano Sow, Lauper, Camara. E quei talenti di ieri  e di oggi: Houarau e il Capitano.

Il Derby è la prova provata di una qualità eccelsa, sa di un monologo tutto gallonero, di una squadra che ha dentro di sé la voglia di schiacciare l’avversario chi sia sia per arrivare al traguardo e spaccare i record. E’ 5-1 in un pomeriggio dominato senza aspettare l’ultimo minuto.

Trentanove minuti e il Thun si scioglie con i tifosi che prendono la strada di casa anzitempo. C’è soltanto lo Young Boys gli indiscutibili padroni del terreno sintetico dello Stade de Suisse nel quale il Thun non sa fare nulla.

Venti punti di differenza dal Basilea con otto partite da giocare (per i renani) e nove per i gialloner. Solo 180′ per alzare le braccia al cielo per poi ripartire a luglio, perché questo Young Boys non si fermerà.