Ancora al Torino il Memorial Meroni e Martelli

scritto da Davide Perego



da www.ilmiochiasso.com

Si è conclusa la diciannovesima edizione del Torneo internazionale Memorial Meroni e Martelli di Chiasso. Una tre giorni intensa che ha visto giostrare sui campi di Chiasso, Morbio e Balerna ragazzi nati nel 2000 con qualità, educazione e tanta voglia di sfondare nel calcio che difficilmente si può intravvedere sui nostri campi. Un edizione riuscitissima, con quasi 500 spettatori ad assistere alla finalissima e con oltre un migliaio spalmati sui tre giorni di gare. Un edizione che passerà alla storia come la terza consecutiva vinta dal Torino ma non solo. A distinguersi, oltre ai campioni uscenti anche l’altra finalista, lo Yokohama Marinos che ha portato a Chiasso un modo di fare calcio e una cultura sconosciute alle nostre latitudini.
Per quanto concerne il lato prettamente sportivo, il Grasshopper di Boris Smiljanic ha dovuto accontentarsi dell’ultimo posto, superato dal Team Ticino che chiude il torneo in settima posizione. Appena sopra l’Atalanta, sesta, che ai rigori è stata sconfitta da un ritrovato Sion. La finalina per il terzo posto se la sono aggiudicata i danesi del Nordsjaelland vittoriosi di misura sulla selezione ungherese. Poi la finalissima che vedeva opposte le uniche due compagini ancora imbattute durante il girone: Torino e Yokohama Marinos. Il Toro allenato da mister Spugna (un’icona per il vivaio granata) ha giocato la partita perfetta e sfruttando le uniche due occasioni del match ha colpito dapprima con Millico al 10′ minuto di gioco e raddoppiato al 23′ con Gonella. Nulla da fare per i giapponesi, sorretti dal proprio numero 14 (premiato come miglior giocatore del Torneo), ma nel complesso apparsi più stanchi rispetto agli avversari.

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