1LP, Ivan Lurati: «Scaricato e spiazzato dal Chiasso, ora sono pronto a dare il mio contributo alla causa granata»

scritto da Claudio Paronitti

L’avventura di Ivan Lurati con la maglia del Bellinzona è stata posticipata a causa della paura del contagio di massa del Coronavirus, che ha indotto anche i responsabili del campionato di Promotion League a rinviare il rientro ufficiale in campo

Il 22enne difensore centrale ticinese, che avrebbe dovuto debuttare questo pomeriggio contro i basilesi del Black Stars, si è intrattenuto con La Regione, dalle cui colonne è tornato a parlare dell’esperienza non particolarmente fortunata a Chiasso. Ecco le due dichiarazioni, riportate anche dal blog rossoblù Il mio Chiasso:

«Ho trovato spazio in campo e in panchina, per cui non posso lamentarmi. Ciò che mi ha amareggiato è stata la gestione della mia situazione, in pratica il modo in cui sono stato messo da parte. Mi sono sempre sentito una persona importante all’interno dello spogliatoio, ho cercato in tutti i modi di aiutare i ragazzi e penso che i miei sentimenti siano ricambiati. Proprio per questo tengo ad augurare ai miei ex-compagni di squadra il miglior girone di ritorno possibile, in modo da poter rialzare la china e conquistare un’altra salvezza».

«Sono stato scaricato in maniera piuttosto repentina e soltanto a fine gennaio, dopo il campo d’allenamento sostenuto in Italia. Fino a quel momento credevo di far parte dei piani di una società della quale apprezzavo il progetto. D’altra parte, nel periodo trascorso tra la fine del girone d’andata e la ripresa degli allenamenti, nessuno era venuto a parlarmi, per cui ritenevo a giusta ragione di fare ancora parte dei piani societari. Invece, di punto in bianco, dirigenti e allenatore sono venuti a dirmi che non rientravo più nei loro progetti e che se non avessi trovato un’altra sistemazione sarei finito in tribuna. Sono ovviamente rimasto spiazzato e con poco tempo per trovare un’alternativa che, per altro, fin lì non mi ero sognato di cercare. Per fortuna ho avuto la possibilità di raggiungere un accordo con il Bellinzona, in modo da poter avere tempo di gioco. Adesso si tratta di cambiare passo e dare il mio contributo alla causa della società granata, nella speranza di ritrovare la Challenge League il più presto possibile».

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