Benjamin Kololli e compagni iscrivono tre reti contro i principini del Vaduz – © FC Basel 1893
Privo di una serie infinita di elementi tra infortunati e convocati dalle rispettive selezioni nazionali, il Basilea ritrova il sorriso nel test-match che lo oppone al Vaduz
Presso il Nachwuchs-Campus e senza l’apporto degli spettatori, la formazione guidata da Fabio Celestini non lascia scampo ai dirimpettai di Marc Schneider, imponendosi con un tutto sommato agevole 3:0 (2:0).
Sin dalle prime battute sono i rossoblù a prendere in mano le redini del confronto. Ad ogni modo, essi necessitano di trentuno minuti per sbloccare la contesa grazie a Thierno Barry, il quale riceve uno splendido assist di Nicolas Vouilloz prima di superare Matthias Grob. Trascorrono solamente cinque giri di lancetta e Fabian Frei raddoppia con una conclusione dalla distanza.
In avvio di ripresa, Mirko Salvi mantiene «immacolata» la propria porta, negando ai principini la possibilità di tornare in gioco. Dopo le due ghiotte chance, si giunge all’ottantesimo e al cross di Fabio Di Brizzi per Jean-Kévin Augustin, il quale cala il tris che definisce il punteggio conclusivo.
Complessivamente, la formazione confederata può ritenersi soddisfatta, in particolar modo perché ai numerosi calciatori infortunati (Albian Ajeti, Adrian Leon Barišić, Arnau Comas, Emmanuel Essiam, Juan Gauto, Andrin Hunziker, Đorđe Jovanović, Michael Lang, Sergio López e Gabriel Sigua) si aggiungono momentaneamente anche diversi nazionali (Leon Avdullahu, Roméo Beney, Yusuf Demir, Arlet Junior Zé, Anton Kade e Renato Veiga).
