Amichevoli, due a due finale, due penalty falliti e due legni sotto la pioggia battente: così, lo Young Boys gioca a «forza due»

scritto da Claudio Paronitti

L’amichevole internazionale andata in onda a Montreux tra Young Boys e Strasburgo è terminata senza vincitori né vinti

Nella cittadina ginevrina, resa famosa dal Festival musicale, i bernesi e gli alsaziani si sono lasciati con un pareggio per due a due dopo novanta minuti disputati sotto una pioggia battente. Ciononostante, le emozioni vissute dagli spettatori in live-streaming (dato che il duello è andato in onda a porte chiuse) sono state numerose sin dall’inizio.

Il primo momento forte lo si è vissuto al 6′ quando, a seguito di un calcio d’angolo di Dimitri Liénard, il capitano dei francesi Adrien Thomasson è stato il più lesto ad anticipare la retroguardia giallonera e appoggiare in rete prendendo in contropiede David von Ballmoos. L’opportunità per rimettere la contesa in parità è immediata: all’8′ Ulisses Garcia fallisce però la trasformazione di un penalty, spedendo in pieno la sfera sul montante dopo aver spiazzato Bingourou Kamara. I transalpini non rimangono però a guardre e al 26′ vanno vicini al punto del raddoppio con una traversa colpita da Majeed Waris. Sul ribaltamento di fronte, Nicolas Moumi Ngamaleu lancia in profondità Meschack Elia, il quale s’invola verso la porta e assiste in orizzontale l’accorrente Jordan Siebatcheu, che non incontra alcuna difficoltà nel segnare a porta sguarnita.

Nella ripresa, bisogna attendere il 69′ per osservare una chiara occasione, registratasi nuovamente con un calcio di rigore accordato ai capitolini dal direttore di gara Anojen Kanagasingam per un intervento scorretto da ultimo uomo di Moetez Zemzeni su Felix Mambimbi. Dal dischetto si presenta Nicolas Moumi Ngamaleu, il quale colpisce la traversa a seguito di un approccio un po’ troppo superficiale. Otto giri d’orologio più tardi, ossia al 77′, Felix Mambimbi stoppa con classe un lunghissimo lancio dalla propria difesa di Nicolas Bürgy e supera con altrettanta prontezza il portiere avversario. All’83’, Marvin Spielmann s’inventa una perfida conclusione dal vertice sinistro dell’area di rigore, con la palla che termina la sua corsa ancora una volta sulla traversa. È l’anteprima dell’ultima azione che si annota due minuti più tardi e che porta lo Strasburgo a pareggiare la gara. A definire lo score di due a due è un preciso rasoterra dal limite di Aymeric Ahmed.

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