Amichevoli, dopo i fuochi e le fiamme del primo test-match, il San Gallo si ripete con l’Altach, segnando un gol in meno…

scritto da Claudio Paronitti

Qualche giorno dopo aver disputato un incontro in cui gli attacchi hanno nettamente avuto la meglio sulle difese (5-5 con il Winterthur), il San Gallo ha confermato la sua proiezione offensiva nella trasferta di Altach

Contro la formazione affidata all’inizio del corrente anno solare a Ludovic Magnin, ex-tecnico dello Zurigo, i biancoverdi hanno iniziato al meglio l’incontro, trovando già al sesto giro d’orologio il punto del vantaggio, siglato da Fabian Schubert, servito ottimamente in profondità dal capitano Lukas Görtler. Non trascorrono che dieci minuti ed ecco che Lukas Watkowiak respinge un calcio di rigore di Atdhe Nuhiu concesso per un intervento falloso di uno degli acquisti invernali, il centrale croato Matej Maglica. La parata galvanizza i ragazzi di Peter Zeidler, che al 19′ raddoppiano con Alessio Besio, che approfitta al meglio del lavoro preparatorio di Alexandre Jankewitz e Julian von Moos.

In avvio di ripresa, e più precisamente al 52′, Kwadwo Duah triplica lo scarto tra le due formazioni con un tocco a porta sguarnita dopo superamento del portiere locale Jakob Odehnal. La forza offensiva degli svizzero-orientali permette a Tim Staubli di farsi trovare pronto sull’assist di Boris Babić e iscrivere il quattro a zero all’84’. La sfida, disputata sul terreno sintetico dello Stadion Schnabelholz (ex Cashpoint-Arena) di Altach, termina con il gol della bandiera austriaco siglato da Amir Abdijanović all’87’.

(nella foto: un momento del test-match in terra austriaca tra Altach e San Gallo – © FreshFocus/FC St. Gallen 1879)

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