La squadra ticinese, United DC, del coach Devito, parte un po’ sconosciuta alla DCL (Deaf Champions League) alla seconda partecipazione dopo 7 anni (nel 2014).
Subito dopo la prima partita, le altre squadre si sono subito impressionate dallo United DC.
Il quartetto con Ajetaj, Kamazuka, Matsumoto e Shitara fanno impazzire al pubblico con le sue giocate magiche (come se giocassero da anni, ma giocano per la prima volta insieme). Contro questo quartetto, le squadre avversarie andavano in difficoltà. Invece gli altri giocatori (svizzeri, italiano, bielorussi) fanno vedere la loro fisicità poi due portieri di livello internazionale che hanno dato il massimo.
Al girone, senza grandi problemi, passa come da seconda con 2 vittorie e 1 sconfitta solo per 2:1 contro gli israeliani del Dolphins che ha già vinto 2 volte nelle ultime edizioni della Champions per sordi. Anche loro (presenti anche alcuni nazionali russi) sono stati sorpresi dalla nostra squadra e il nostro gioco.
Agli ottavi di finale, una partita durissima e combattuta contro la squadra francese di Parigi. Fino a 13 minuti dalla fine, i francesi vincevano per 2 a 1. Poi il quartetto magico ribalta il risultato di 4:2.
Ai quarti di finale, una partita di altissimo livello (presenti giocatori nazionali spagnoli e iraniani per la squadra spagnola, campioni del Mondo attuali e precedenti) ed è stata una partita equilibrata fino a 7 minuti dalla fine in vantaggio di 4:3 per lo United poi a 5 minuti dalla fine gli spagnoli hanno raggiunto il pari. Ma quasi alla fine, un giocatore del Huelva viene espulso per doppia ammonizione, però lo United non riesce ad andare in vantaggio nonostante la superiorità numerica per 2 minuti. Quindi si vanno ai calci di rigore e vince l’Huelva per 7:6.
Le ultime 2 partite (dal 5° all’8° posto) contro una squadra inglese e svedese vengono vinte dalla squadra ticinese e cosi guadagna il 5° posto in Europa alla Deaf Champions League.
Il segreto dello United DC è il fisioterapista che recupera i giocatori entro un giorno al massimo e si chiama Fortunato Antonio che si occupa della cura dei giocatori, nutrizione e tante altre cose. La sua ricetta però rimane segreta.
L’allenatore Devito ha saputo dimostrare di essere un maestro di Futsal. All’esordio come da coach in DCL, subito arriva ai quarti di finale, e con un po’ di fortuna in più, si avrebbe potuto arrivare fino in fondo.
Da notare, Kamazuka, uno dei migliori giocatori del torneo, ha realizzato dieci gol (quarto in classifica) ma è un talento puro di futsal! Sono stati nominati i primi tre migliori del DCL, il portiere Cirrone e il coach Devito ma alla fine sono stati premiati come il migliore dei tre, uno spagnolo della squadra italiana della Potenza (che ha vinto la Champions che ha battuto in finale contro Huelva) come miglior portiere e un israeliano della squadra israeliana (che si è classificata terza, lui è udente e ha il diploma come allenatore) come miglior allenatore.
Dopo questa esperienza positiva, la società è curiosa di cosa sarà in grado di fare l’anno prossimo, ci riproverà e sicuramente si rinforzerà tutto il gruppo ma prima di tutto, dovrà difendere il titolo nazionale di futsal che si svolge a giugno (luogo da destinare).
Il “Sogno Champions” lo realizzerà in futuro perché hanno tanta fame di successo.
