2LI, Gambarogno-Contone, mister Peschera: «Ho massima fiducia nei ragazzi, serve però una sana e reale autocritica»

scritto da Claudio Paronitti

Analizzare una sconfitta non è mai semplice, a qualsiasi livello e in ogni sport. Per questo motivo specifico, siamo grati a mister Tazio Peschera, il quale, nonostante il brutto kappaò rimediato contro il Rotkreuz, ci ha fornito un’attenta e pacata analisi della situazione attuale in casa Gambarogno-Contone

L’1-2 conquistato dagli zurighesi ha permesso a essi di raggiungere Mendrisio e Willisau in vetta alla graduatoria del Gruppo 4 di Seconda Lega Interregionale a punteggio pieno, lasciando i sopracenerini ancora a bocca asciutta. Già mercoledì sera i rossoneri avranno la chance di andare a punti per la prima volta in stagione, quando renderanno visita al Taverne.

L’analisi – «Ritengo che dopo questo tipo di prestazione bisogna fare solo una cosa: stare in silenzio, evitare di scaricare colpe a destra e a sinistra perché è improduttivo, ma semplicemente farsi una grande autocritica personale, a partire innanzitutto dal sottoscritto che si occupa delle scelte. A volte gli allenamenti ti danno una visione positiva sull’insieme e sui singoli, ma poi il campo e l’avversario mettono a nudo aspetti diversi e difficoltà che in 2ª Lega puoi mascherare, ma in questa categoria non ci è consentito. Abbiamo dovuto forzare due cambi in meno di mezz’ora (faccio gli auguri a Maretti per un pronto recupero dal forte trauma cranico) e questo può anche aver influito sul piano tattico previsto, ma la mia preoccupazione sta soprattutto su quanto visto oggi sul campo. Nessun alibi, nessuna scusante. Ripeto: serve solo una sana e reale autocritica che mi aspetto che ogni ragazzo si faccia per ripartire al meglio con la massima fiducia che ripongo in ognuno di loro, perché le giornate storte possono comunque capitare. Ora ci aspettano due trasferte impegnative a Taverne e Ibach. Dopo questo doppio confronto in tre giorni, potremo fare valutazioni maggiori. Per noi è solo la seconda di campionato, non dimentichiamoci comunque della buona prestazione fornita contro il Mendrisio malgrado la sconfitta di misura».

L’avversario – «È quello che ci aspettavamo, una squadra vera con giocatori di grande spessore. Hanno disputato una partita importante, facilitata sì dalla nostra passività in zone nevralgiche del campo, ma sarà una squadra che se la giocherà sicuramente per il titolo. I loro migliori? Oggi su tutti Wellington, Nabarro, Gato e Bokanga».

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