2LI: chances (e rimpianti) di Ascona, Lugano e Taverne

scritto da Simone Morandi

C’è ancora tanto – dieci giornate – da giocare, ma un primo bilancio lo si può già tracciare, per le squadre ticinesi impegnate nel gruppo 4 di Seconda Lega Interregionale. E il bilancio è, a nostro avviso, equamente diviso a metà tra rimpianti per quello che poteva essere, e speranze di poter ancora recitare un ruolo da protagoniste nella lotta al vertice.
Partiamo dai rimpianti, che riguardano soprattutto Ascona, Lugano Under21 e Taverne, in rigoroso ordine alfabetico: tutte e tre, pagano i troppi punti persi per strada. Vuoi per una mancanza di continuità (Taverne e Lugano), vuoi per una partenza pessima (Ascona), a cui si vanno ad aggiungere torti ed errori arbitrali distribuiti qua e là, soprattutto quando ci si reca a giocare oltre Gottardo (storia vecchia, ahimè). Sarebbe bastato davvero poco in più, per rendere ancora migliore una classifica da considerare comunque positiva, e che vede tutte e tre a distanza ragguardevole ma non impossibile dalla capolista Hochdorf (-8 per l’Ascona, -7 per le altre due).

E proprio dall’Hochdorf, partono le speranze delle nostre squadre: si, perchè la formazione del giocatore-allenatore Remo Meyer ha iniziato come peggio non poteva il girone di ritorno. Due sconfitte nette con Ascona e Brunnen, a cui ha fatto seguito una vittoria piovuta letteralmente dal cielo con il Castello: se si aggiunge che il mercato invernale non ha portato neppure lo straccio di un rinforzo, vien quasi da pensare che, dalle parti della Ligschwilstrasse, non ci sia poi tutta questa voglia di salire di categoria. Anche le dirette concorrenti regalano ampi margini di recupero: lo Zofingen, fino ad oggi, è una corazzata solo nelle intenzioni, mentre il campo dice che sono solidi si, ma battibili (vedi il Lugano U21 sabato). Kickers Lüzern e Ibach sono due buone squadre, con elementi ottimi ma anche tanti giovani: insomma, non certo due compagini insuperabili.

E dunque, perchè no? Sarebbe davvero un peccato non provarci, l’occasione per salire in Prima Lega è ghiotta, e tutto sommato, per quanto visto fin qui, non è fuori dalla portata delle nostre squadre. Bisogna, appunto, provarci, per non ritrovarsi sommersi dai rimpianti a fine stagione.