Alessio Righi: «Viva la vita, sempre: stiamo a casa! Sarà banale ma ora è quello che dobbiamo fare, sia in Italia che in Svizzera, indistintamente.
MORBIO INFERIORE – Negli ultimi giorni, con il rinvio anticipato di alcune partite prima che tutto fosse ufficialmente sospeso dalla FTC, dal Consiglio di Stato e dalla ASF, è tornata alla ribalta una vecchia questione: i giocatori italiani e il loro impatto sul calcio regionale svizzero. Chiamato in causa con il suo Morbio, tra le società di Seconda Lega più vicine al confine italiano, mister Alessio Righi ha voluto esprimerci spontaneamente il suo pensiero.
CHALCIO: Ciao Mister, eccoci qui, mi dicevi che certe cose che hai letto di hanno ferito…
Alessio Righi: «Sì è vero, però vorrei partite da un’altra considerazione: con il coronavirus stiamo tutti attraversando un periodo delicato e anomalo, un’emergenza seria, quindi bisognerebbe pensare ad altro piuttosto che fare sterili polemiche. Tuttavia, negli ultimi giorni ho sentito e letto alcune cose per le quali mi è quasi impossibile restare in silenzio. Parlo perché, proprio da “italiano”, sento di aver dato qualcosa di buono negli ultimi 20 anni al movimento calcistico amatoriale ticinese e di conoscerlo bene. Gioco a calcio e lavoro in Svizzera dal 1999. Amo il Ticino e i ticinesi per il loro modo di vivere la vita e il calcio, perché fanno tutto con grande passione. Mi piace la sana rivalità che esiste tra Italia e Svizzera, e adoro gli sfottò che esistono tra i due popoli. Ho giocato con giocatori profondamente svizzeri, i quali mi hanno trasmesso valori profondi che rimarranno sempre dentro di me, ma sono sicuro di aver dato altrettanto».
«Rimango assolutamente sconcertato dal leggere testate giornaliste (o pseudo tali) che si attaccano a qualsiasi cosa per creare un razzismo sportivo che va al di là di ogni ragione. Scrivete di sport! Scrivete di calcio! Scrivete quello che volete, ma non offendete il principio che unisce tutte le persone che partecipano alle manifestazioni sportive ticinesi».
Italiani, Svizzeri, Serbi, Albanesi, Argentini, Brasiliani, Bosniaci, Macedoni, Kosovari e tutti: tutti noi combattiamo sportivamente senza fare distinzione. Fatelo anche voi, noi, parliamo senza fare distinzione. Ma soprattutto lasciamo stare tutto il resto, perché usare questo momento per attaccare qualcuno o qualcosa credo che sia profondamente sbagliato».
CHALCIO: Grazie Mister per il tuo intervento, naturalmente lasciamo il diritto di replica a chiunque voglia intervenire, vorrei però che ci salutassimo con un (altro) messaggio positivo…
Alessio Righi: «Viva la vita! Sempre. E: stiamo a casa! Sarà banale ma ora è quello che dobbiamo fare, sia in Italia che in Svizzera, indistintamente. Prendiamo questa pausa per stare con i nostri figli e con le nostre famiglie, per dare loro il tempo che spesso per lo sport o per altro non riusciamo a dedicargli».
CLASSIFICA – SECONDA LEGA
PT | G | V | N | P | PP | GF | GS | |
Arbedo | 34 | 14 | 11 | 1 | 2 | -36 | 34 | 13 |
Malcantone | 30 | 13 | 9 | 3 | 1 | -20 | 22 | 8 |
Morbio | 30 | 14 | 9 | 3 | 2 | -47 | 34 | 17 |
Castello | 24 | 14 | 7 | 3 | 4 | -49 | 25 | 19 |
Vedeggio | 23 | 14 | 6 | 5 | 3 | -63 | 24 | 22 |
Balerna | 20 | 13 | 6 | 2 | 5 | -31 | 22 | 18 |
Cadenazzo | 18 | 13 | 5 | 3 | 5 | -35 | 21 | 21 |
Sementina | 17 | 14 | 5 | 2 | 7 | -42 | 20 | 19 |
Vallemaggia | 16 | 14 | 4 | 4 | 6 | -37 | 14 | 21 |
Ascona | 16 | 14 | 4 | 4 | 6 | -40 | 13 | 19 |
Coldrerio | 11 | 13 | 3 | 2 | 8 | -76 | 12 | 20 |
Minusio | 11 | 14 | 2 | 5 | 7 | -32 | 16 | 21 |
Rapid Lugano 1 | 10 | 14 | 3 | 1 | 10 | -40 | 12 | 29 |
Cademario | 8 | 14 | 2 | 2 | 10 | -57 | 13 | 35 |