Partita eccessivamente “cattiva” al Comunale, condizionata nel suo svolgimento da una terna apparsa incerta e priva di una linea di condotta razionale.
L’inizio scoppiettante del match ( due reti nello spazio di 7′) è stato di buon auspicio: le squadre di Pichierri e Chiappa hanno giocato una partita intelligente cercando di arrivare, pur per vie diverse, alla conquista dei tre punti. Il pareggio è un risultato che può essere ritenuto ingiusto sia da una parte che dall’altra e per la somma delle cose diventa formalmente un risultato accettabile.
La squadra di casa parte molto bene e sullo sviluppo di una ripartenza trova il vantaggio con Andrea Speroni, classico numero 9 capace di fare a sportellate con i difensori avversari così come di essere al centro delle più significative azioni da goal della sua squadra: sarà ancora lui a pareggiare nella ripresa un conto diventato negativo in virtù delle due reti messe a segno dagli orange.
Roberto Chiappa può andar fiero dei suoi ragazzi: il 4-3-3 iniziale si è trasformato in fase di possesso in uno spavaldo 4-2-4 con la ricerca insistente di una soluzione nel cuore dell’area di rigore passando per le vie brevi, ma anche con improvvise verticalizzazioni che non sempre sono state lette al meglio dalla retroguardia locale: cosa che questa che in più di una circostanza ha esaltato i riflessi di Martinazzo, attento nella valutazione delle conclusioni sporche, ma incolpevole in occasione della bella punizione di Matteo Tramér (video sotto) e del temporaneo 1-2 di Zani Cvetkov, la cui (bella) conclusione è stata però deviata alle spalle dell’ex Chiasso dalla schiena di un difensore.
Il punto può soddisfare il Losone che in una serata utile anche a Malcantone e Sementina ha saputo rispondere con un risultato altrettanto positivo.
All’interno della partita da segnalare il bel confronto diretto tra Sacha Piccioli e Dante Senger: il difensore del Balerna e l’attaccante del Losone hanno dato vita ad una classico uno contro uno che si è concluso in sostanziale parità.
