1L: Bellinzona e Mendrisio verso obiettivi comuni

scritto da Redazione

In Ticino le si voleva vedere lassù, davanti a tutte, per cercare di arrivare lontano. Bellinzona e Mendrisio stanno facendo del loro meglio per non deludere le aspettative delle rispettive tifoserie. La 1^ promotion è un livello di calcio molto differente da quello solo di una categoria differente. Così come non è una sola la reale categoria che separa la 1^ dalla 2^ inter.  L’introduzione alla 12^ giornata vale prima di tutto un sincero complimento agli allenatori delle due ticinesi che ciascuno con il proprio target di considerazione ha soggettivamente ottenuto il massimo dai propri giocatori.

Nelle dovute proporzioni, qualche passaggio a vuoto è stato smaltito cercando di migliorare nel lavoro quotidiano e sul finire di questa prima fase ci si attendono confortanti conferme. I granata viaggeranno domani verso la Linthstrasse (Foto archivio CHalcio) dove chissà ancora per quanto tempo sarà tollerabile da parte del club un atteggiamento globalmente insufficiente da parte di squadra e staff. Il Tuggen si è già bruciato il primo obiettivo stagionale che era indubbiamente quello di conquistare la partecipazione alla Coppa Svizzera 2017-2018. In campionato – nonostante i 15 punti – la squadra non ha mai convinto e ne sa qualcosa il pubblico amico che ha potuto sin qui considerare il dato di fatto dei soli 5 punti conquistati in 6 partite. Chissà se quella di domani potrà essere la partita della svolta o forse l’ultima chance concessa a un Danijel Borilovic non solo apparentemente col fiato corto.

Il Bellinzona ha riscattato la sconfitta di Wil con un doppio risicato ma significativo successo ottenuto a spese di due squadre sempre difficili da domare quali le zurighesi Höngg e Thalwil: a secco gli attaccanti, ci hanno pensato Forzano e Djuric ad andare in goal, cosa questa che invece condiziona sempre proprio il Mendrisio.

La squadra di Ardemagni ha fatto fatica nel battere l’Höngg proprio per la mancanza di proporzione tra occasioni create e goal fatti. Sono stati sin qui soltanto cinque i giocatori del Mendrisio a trovare la via del goal mentre i granata hanno fatto segnare ben dieci giocatori.

Domenica pomeriggio, al Comunale di Mendrisio arriverà la U21 del Winterthur, compagine che lo scorso anno diede inizio ad un periodo buio della squadra di Gatti proprio grazie al rocambolesco pareggio ottenuto in Ticino. I leoni di Roger Etter hanno fatto due punti nelle ultime cinque partite e da questo punto di osservazione partono logicamente battuti.  Cataldo e compagni sanno benissimo l’importanza di questa giornata che se sfruttata al meglio potrà garantire buoni vantaggi grazie alla concomitanza di più scontri diretti.

Priva dello squalificato Giona Mazzetti, la compagine che occupa il terzo posto in classifica spera di riuscire nel proprio intento di conquistare la seconda back to back della stagione per poi calarsi nelle ultime due gare della prima fase che giocherà lontano dal Comunale sui campi di Red Star ed Eschen/Mauren, squadre da rispettare, ma non impossibili da vincere.

Per nulla spiaciuta nel primo tempo di Zurigo, la squadra di Ardemagni è calata di concentrazione nel corso della ripresa concedendo tre punti ad un avversario sempre pericoloso, ma la reazione di sabato scorso è stata convincente. Il Mendrisio è poi insieme al Bellinzona l’unica squadra rimasta imbattuta in casa.

Da annotare che gli zurighesi hanno incassato ben 29 reti in 11 partite, ma in trasferta hanno realizzato 13 delle loro complessive 20 reti perdendo soltanto a Gossau e cogliendo risultati utili sui campi di Thalwil, Wettswil, San Gallo ed Eschen.