1L: ancora le stelle nel destino dell’ACB (audio Mister Tirapelle)

scritto da Walter Savigliano

Da quelle nere a quelle rosse, per conquistare la meritata promozione, i granata di Gigi Tirapelle dovranno nuovamente domare le stelle.

Il doppio confronto con il Black Stars ha permesso a Tarchini e compagni di alzare l’asticella della responsabilità per evitare spiacevoli sorprese e soprattutto per non rischiare di fare una brutta fine come accaduto la scorsa stagione contro lo Stade Losanna. Farà anche ridere di gioia, ma l’abbinamento con il Red Star, per quanto indubbiamente gradito, deve essere preso sul serio. É vero che le due squadre non possono giocare la stessa categoria, ma in un confronto da 180′ i quasi 30 punti di gap della regular season vanno tenuti a margine delle considerazioni.

La squadra di Gargiulo, arrivata svuotata al confronto diretto con il Mendrisio di una settimana fa, ha conquistato le finali per demerito e disattenzione dei momo’ e non certo per propria volontà. Sotto di tre reti in casa contro lo YB mercoledì scorso, ha riaddrizzato il risultato guadagnandosi una gita allo Stade de Suisse accompagnata da un minimo di speranza. Ieri poi, sono emerse tutte le fragilità di una u21 che si chiami Young Boys, Basilea, Grasshopper o più modestamente Wil, non ha alcuna importanza. Il carattere che la squadra del vulcanico Gargiulo ha dimostrato in questi dieci giorni va oltre il mediocre spessore tecnico che d’altronde ha ingannato anche i navigati osservatori dello YB che dopo Mendrisio- Red Star si sono sentiti già in finale.

Se il Bellinzona avrebbe prima di tutto voluto evitare il Soletta, questo è sicuramente un punto di osservazione saggio e condivisibile a tutti. La finale diventerà sulla carta un doppio confronto da “no betting” ma questo non dovrà influire sul mentale dei granata. Più incerto il confronto tra Soletta e Muensingen che anche in campionato non sono mai state così distanti come scritto nella classifica finale. Da mercoledì ci si gioca proprio tutto: Bellinzona e Soletta restano le giuste favorite.

Sentiamo il commnento di Mister Tirapelle.