Test CCJLB: Milan – Mendrisio decisa da un episodio

scritto da Redazione

Al centro sportivo Vismara, il Mendrisio di Fiore e Ferrario chiude il 2017 con una prestazione maiuscola.

MILANO – Partita divertente e ben giocata quella che nel pomeriggio ha visto confrontarsi Milan e Mendrisio. Un esame di maturità quello dei momò, reduci da una serie di risultati promettenti nella seconda parte di un campionato che hanno chiuso meritatamente al quarto posto. La partita è stata comandata dai rossoneri che però non hanno saputo fare molto più di una diligente gestione della palla. Squadra evidentemente costruita e comandata col joystick, quella italiana ha sfoderato indubbie qualità tecniche alle quali non ha fatto tuttavia seguito una particolare fantasia nel prevedibile gioco offensivo.

Va dato merito al Mendrisio di aver interpretato la partita alla perfezione da un punto di vista tattico: il 3-5-2 ha funzionato a meraviglia e il Milan si è visto obbligato a costruire da molto lontano data la pressione molto alta degli avversari. Il pressing a catena ha funzionato molto bene nel primo tempo dove a volerla guardare dal punto di vista delle occasioni il Mendrisio avrebbe meritato una rete di vantaggio.

Nella ripresa i ticinesi sono tornati in campo con un più classico 4-3-3 e la trama della partita non è cambiata fino all’ultimo quarto d’ora quando i rossoneri hanno trovato in mischia il goal della vittoria, legittimando poi il vantaggio nel finale di gara con un altro paio di ghiotte opportunità.

A margine del risultato, va aggiunto che il Mendrisio ha saputo restare nella partita con grande serietà, tanta corsa e con la giusta responsabilità di passare sopra alcune discutibili decisioni arbitrali, specie nella tolleranza di un gioco a tratti inutilmente duro dei padroni di casa.

Esperienza da archiviare con grande soddisfazione per un gruppo ed uno staff che già contro il Chievo si erano arresi soltanto di misura e con identico risultato qualche mese fa.