Terza Lega 1: Vacallo, Gioele Croci Torti “Raggiungere con questa società la Seconda lega sarebbe speciale”

scritto da Roberto Colombo
Mister Gioele Croci Torti, dopo il Novazzano (Seconda interregionale), quella di quest’anno con il Vacallo (Terza lega) è la sua seconda esperienza in panchina

L’allenatore del Vacallo: «Scegliere il Vacallo non è stato un passo indietro, anzi, è proprio quello che stavo cercando. Dobbiamo chiudere nella parte alta della classifica. Le assenze le abbiamo avute tutti, non ci sono state solo al Vacallo, non devono essere un alibi. Meroni fa vivere il campo come pochi altri».

VACALLO – Intervista a Gioele Croci Torti, dalla scorsa estate allenatore del Vacallo (Terza lega, gruppo 1), alla sua seconda esperienza in panchina dopo quella al Novazzano con cui ha iniziato da allenare nella stagione 2018/19 come secondo di Damiano Meroni e che l’anno scorso, da primo allenatore, ha portato alla salvezza in Seconda interregionale. 

CHALCIO – Ciao mister, non sono ancora riuscito a chiedertelo: perché hai scelto il Vacallo e una Terza lega? È vero che sei ancora molto giovane (33 anni il prossimo aprile), ma già l’anno scorso salvando il Novazzano, seppur all’ultimo respiro, avevi comunque dimostrato di poter allenare in Seconda interregionale. Hai avvertito la necessità che forse sarebbe stato meglio ripartire da un pochino più in basso?

Gioele Croci Torti: «Ho scelto il Vacallo semplicemente perché mi hanno proposto l’occasione che stavo cercando, quindi non è stato per nulla complicato dire di sì. Terminata l’esperienza al Novazzano, se ne avessi fatto un problema di categoria, probabilmente non avrei più allenato. Ho avuto la grande fortuna di iniziare con un’esperienza in Seconda Interregionale, ma questo non vuol dire che scendendo di categoria abbia fatto un passo indietro».

CHALCIO – Quest’anno con te il Vacallo ha chiuso l’andata al 6° posto con 22 punti. L’anno scorso, alla fine del campionato coinciso con il girone di andata, il Vacallo aveva terminato nella stessa identica posizione: 6° posto, ma con 15 punti avendo però giocato una partita in meno. Il numero di sconfitte è stato identico (5), mentre quest’anno le vittorie sono di più: 7 contro le 4 del 2020/21. Come leggi questi numeri? La salvezza è praticamente fatta, però il tuo Vacallo non punta solo alla salvezza vero?

Gioele Croci Torti: «I numeri dello scorso anno non posso valutarli perché non ero presente. Posso solamente analizzare il 6° posto e i punti di questa prima parte di stagione. Onestamente penso che la mia squadra avrebbe potuto fare qualche punto in più, ma alla fine sul campo abbiamo raccolto quello che ci siamo meritati, senza se e senza ma. Sull’aver già raggiunto la salvezza o meno non dico nulla, aggiungo soltanto che nel girone di ritorno bisognerà cercare di migliorare i numeri fatti all’andata per cercare di chiudere il campionato nella parte alta della classifica».

CHALCIO – Piccioli, Preisig, Sidari, Martorana, Arrigoni, Nicastri (ora al Novazzano) e sicuramente altri giocatori importanti che avrò dimenticato…il problema è stato che troppe poche volte sei riuscito ad averli tutti insieme? Sono i giocatori che fanno grande un allenatore o viceversa? Qual è la tua “ricetta” per essere un buon mister?    

Gioele Croci Torti: «Penso che le assenze le abbiano avute tutti, quindi sia noi che le altre squadre del nostro girone, pertanto non credo che questo sia stato il nostro problema. Le assenze fanno parte del gioco, ci sono e ci saranno sempre, per motivi diversi, soprattutto in queste categorie dove alcune volte vengono messi altri impegni prima del pallone. Nella prima parte del girone di andata il nostro “problema” è stato la mancanza di continuità di risultati, ma non è dipeso dalle assenze. Rispondendo invece alla seconda parte della domanda, non penso né che siano i giocatori a fare grande un allenatore né viceversa, ma le cose sono legate tra loro, così come sono legate anche alla società in cui ognuno gioca un ruolo importante per la crescita complessiva di tutti. Io quando alleno cerco sempre di essere me stesso, penso che questa sia la miglior base per riuscire a trasmettere qualcosa ai ragazzi. È importante riuscire a creare un ambiente sereno dove ognuno possa sentirsi libero e sicuro di esprimersi sia come persona che come giocatore».

CHALCIO – Un allenatore del calcio regionale che ammiri, del quale ti piacerebbe ripetere anche solo in parte la carriera e i successi?

Gioele Croci Torti: «Un allenatore che stimo e ammiro è Damiano Meroni. Ho avuto la fortuna di far parte del suo staff a Novazzano nella mia prima esperienza post “giocatore”. Ho conosciuto una persona con una passione incredibile verso questo sport e che riesce a far vivere il campo in modo fantastico. A causa di un infortunio, che mi ha tenuto lontano dal campo qualche mese, non ho potuto sfruttare a pieno l’opportunità e non sono riuscito a rubargli quanto avrei voluto del suo bagaglio tecnico».

CHALCIO – Il Vacallo può puntare, tra qualche anno, alla Seconda lega? Lo farà con mister Croci Torti in panchina?

Gioele Croci Torti: «Vacallo è una società ambiziosa, penso che il primo obiettivo sia quello di cercare di stabilizzarsi nelle parti alte della classifica della Terza lega, per poi chi lo sa cercare il salto di categoria. Non nego che riuscire a centrare un traguardo così importante sulla panchina del Vacallo per me sarebbe qualcosa di fantastico visto il legame di amicizia che mi lega a diverse persone della società e della squadra».

LA CLASSIFICA (TERZA LEGA, GRUPPO 1)

Melide 31 pt (13), Giubiasco 29 (13), Ligornetto 27 (13), Monteceneri 23 (13), Comano 23 (13), Vacallo 22 (13), Insubrica 19 (13), Riva 18 (13), Maroggia 17 (13), Boglia Cadro 15 (13), Cademario 14 (13), Breganzona 12 (13), Ceresio 9 (13), Rancate 0 (13).

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