Super League, round-up 29ª giornata: risultati, marcatori, resoconti delle cinque sfide e classifica

scritto da Claudio Paronitti

BSC Young Boys vs Servette FC, sabato 22 aprile 2023

La 29a giornata del massimo campionato di Credit Suisse Super League è stata assolta come d’abitudine tra la prima serata di sabato e il tardo pomeriggio di domenica e, come sempre, non ha illuso le attese dei tifosi

Il Grasshopper apre il turno facendo un importante passo verso la salvezza, inguaiando di riflesso il Winterthur, che permane sul fondo della graduatoria. In prima serata, lo Young Boys annichilisce il Servette e si ritrova a una vittoria dalla conquista del titolo nazionale (che potrebbe alzare al cielo già martedì sera al Letzigrund contro le Cavallette. I tre posticipi confermano il periodo di forma del Lucerna e dello Zurigo, oltre al ritorno a un fondamentale successo del Lugano.

Ecco, di seguito, i risultati e i marcatori, con annessi resoconti, oltre alla classifica parziale dopo ventinove turni ufficiali di CSSL.

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FC Winterthur vs Grasshopper Club Zürich 1-2 (0-2) – [3′ Christián Herc 0-1, 45′ +1′ Renat Dadashov 0-2, 86′ Roman Buess 1-2 (rigore)] – 8’400 spettatori

Un clamoroso e fatale errore di Souleymane Diaby, il quale serve Hayao Kawabe a una ventina di metri dalla porta, permette al calciatore nipponico di servire tra le linee Christán Herc, il cui esterno destro non lascia scampo a Markus Kuster per l’immediato vantaggio biancoblù. Il cartellino rosso diretto sventolato allo stesso Diaby per fallo da ultimo uomo su Bendegúz Bolla è l’inizio della fine per i Leoni. Questo perché, nonostante una ghiotta occasione capitata a Matteo Di Giusto (ottima deviazione di André Moreira), sono gli uomini di Giorgio Contini a trovare la via della rete con la deviazione di testa di Renat Dadashov su corner di Petar Pušić. Il calcio di rigore trasformato nel finale da Roman Buess ha l’esclusivo merito di riaprire la contesa e rendere più interessanti le fasi finali.

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BSC Young Boys vs Servette FC 6-1 (4-0) – [11′ Kastriot Imeri 1-0, 13′ Cedric Itten 2-0, 16′ Christian Fassnacht 3-0, 44′ Cedric Itten 4-0, 57′ Cedric Itten 5-0, 62′ Patrick Pflücke 5-1, 80′ Jérémy Frick 6-1 (autorete)] – 27’883 spettatori

Un dominio totale porta i bernesi a decidere il confronto nel brevissimo volgere di trecento secondi. Il cross beffardo di Kastriot Imeri fa esplodere una prima volta il Wankdorf, che può esultare ad altre due riprese ravvicinate con Cedric Itten (ribattuta dopo parata di Jérémy Frick su tiro di Fabian Rieder, che vede recapitarsi la sfera da un passaggio suicida di Yoan Severin) e Christian Fassnacht (mancino dalla linea dei cinque metri su assist di Itten). Il 16° sigillo stagionale di Itten (papera di Frick, che si fa passare la sfera tra le gambe) chiude una prima parte di gara a tinte completamente giallonere. L’allenamento capitolino prosegue con il colpo di testa di Itten, che sale a quota 17 reti personali. Il gol della bandiera siglato a porta sguarnita da Partick Pflücke non rende meno amara la serata granata, poiché all’ottantesimo Frick è (questa volta) sfortunato nell’autorete che definisce il primo set (mancino di Filip Ugrinić sul palo e sfera che entra in porta dopo aver colpito la schiena del portiere ginevrino).

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FC Basel 1893 vs FC Luzern 0-2 (0-0) – [71′ Dejan Sorgić 0-1, 89′ Luuk Breedijk 2-0] – 22’966 spettatori

La prima parte della sfida del primo pomeriggio domenicale è favorevole agli svizzero-centrali, i quali sbattono però costantemente contro il muro eretto dalla formazione renana, reduce dalle fatiche del giovedì in UEFA Europa Conference League. Se alla pausa non si registrano reti è per merito di Marwin Hitz (che devia la punizione laterale di Martin Frýdek e il destro dal limite di Pius Dorn, oltre a ribattere con la faccia il tentativo ravvicinato di Dejan Sorgić). Prima, l’attaccante biancoblù #9 non sfrutta l’opportunità di andare a segno, calciando sulla parte bassa della traversa dai cinque metri. Per attendere il gol d’apertura occorre attendere l’ultima fase del match. A firmare il vantaggio è lo stesso Sorgić, il cui diagonale su assist di Frýdek è letale. In chiusura, approfittando di una marcatura non proprio perfetta di Michael Lang, l’esordiente Luuk Breedijk definisce lo score, approfittando alla perfezione del cross dalla destra di Mohamed Dräger.

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FC Lugano vs FC Sion 2-0 (0-0) – [90′ Milton Valenzuela 1-0, 90′ +4′ Mohamed El Amine Amoura 2-0] – 3’005 spettatori – CLICCA QUI per il report della sfida dello Stadio di Cornaredo tra bianconeri e biancorossi.

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FC Zürich vs FC St. Gallen 1879 1-0 (0-0) – [57′ Jonathan Okita 1-0 (rigore)] – 16’585 spettatori

Dopo un primo tempo a reti inviolate, all’interno del quale i tigurini mostrano una manovra migliore rispetto agli svizzero-orientali, si arriva al nono della ripresa, quando Willem Geubbels scalcia letteralmente Mirlind Kryeziu, non lasciando altra opzione a Urs Schnyder che quella di decretare la massima punizione a favore degli uomini di Bo Henriksen. Trascorsi ben tre giri d’orologio dall’evento, è il momento del tiro dal dischetto, dal quale si presenta Jonathan Okita. L’attaccante nigeriano non si fa perdonare e trasforma il penalty, spiazzando Lawrence Ati Zigi e premiando gli sforzi dei suoi. La stupida reazione di Leon Dajaku sulla trattenuta di Selmin Hodza concede il vantaggio numerico ai locali, che portano a compimento pure la conquista della posta piena.

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# G V N P RETI +/- PUNTI
1 BSC Young Boys 29 17 10 2 69-21 +48 61
2 FC Luzern 29 11 9 9 47-39 +8 42
3 Servette FC 29 9 14 6 35-42 -7 41
4 FC Lugano 29 10 10 9 42-39 +3 40
5 Grasshopper Club Zürich 29 10 7 12 43-48 -5 37
6 FC St. Gallen 1879 29 9 9 11 51-43 +8 36
7 FC Basel 1893 29 8 12 9 37-35 +2 36
8 FC Zürich 29 7 12 10 30-44 -14 33
9 FC Sion 29 7 9 13 37-55 -18 30
10 FC Winterthur 29 7 8 14 27-52 -25 29

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