Super League, la moviola di Lugano vs Lucerna: ammonizioni giuste, manca la seconda nei confronti di Pascal Schürpf…

scritto da Claudio Paronitti

All’interno del terzo atto stagionale tra Lugano e Lucerna, valido per la 20a giornata del massimo campionato rossocrociato di Credit Suisse Super League, vi sono alcuni episodi da analizzare alla moviola, uno di particolare rilevanza

La gara inizia senza particolari problemi per l’arbitro confederato, che al 17′ ammonisce giustamente Pascal Schürpf per un intervento in ritardo su Kreshnik Hajrizi. Solamente sei giri d’orologio più tardi, lo stesso #11 blocca con la mano a centrocampo un passaggio di Ousmane Doumbia. Il fischio per concedere la punizione ai padroni di casa è corretto, non altrettanto la mancata estrazione del secondo cartellino giallo, che avrebbe lasciato gli ospiti in inferiorità numerica. Le veementi proteste di Mattia Croci-Torti nei confronti del quarto ufficiale Sven Wolfensberger non portano a nulla. In questa occasione, anche il VAR tace.

Esso, affidato a Sandro Schärer, non può invece non intervenire al 37′, quando Pius Dorn trattiene Hajrizi all’interno dell’area di rigore su azione di calcio d’angolo. In presa diretta si vede la maglia del centrale bianconero «allungarsi» di parecchio, ma Anojen Kanagasingam non rileva nulla. Qualche istante più tardi, il richiamo a osservare approfonditamente le immagini e la conseguente concessione del calcio di rigore, trasformato poi con freddezza da Žan Celar.

Al 40′, gli ospiti ritrovano pure il vantaggio, ma la rete non viene convalidata per una spinta evidente di Schürpf su Hajrizi. L’arbitro annulla immediatamente e il VAR conferma la decisione. Ineccepibili, infine, i cartellini gialli comminati a Mohamed Dräger, Pius Dorn e Thibault Klidjé da una parte e Mohamed Belhadj, Albian Hajdari (che salterà per squalifica la trasferta di sabato a Berna) e Milton Valenzuela.

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