SFL, i dati statistici continuano essere assai incoraggianti: sono solamente due le leghe in cui si segnano più reti rispetto alla CSSL

scritto da Claudio Paronitti
FC Lugano vs FC Zürich, domenica 12 novembre 2023

Malgrado le discussioni arbitrali, la CSSL continua a regalare emozioni ai propri sostenitori

La Credit Suisse Super League (CSSL) continua a essere uno dei campionati europei in cui si segna di più in assoluto. Altre statistiche interessanti dopo la prima fase stagionale

Come si evince dall’articolo apparso sul sito web ufficiale della Swiss Football League (SFL), in CSSL vengono effettuati in media 27,7 tiri a partita, una cifra superata solo dalla Eredivisie olandese (28,1). E queste azioni portano con veemenza verso la porta avversaria: dopo una media di 28,3 passaggi, in CSSL si registra una conclusione. Un valore di cui nessuno dei primi dieci campionati continentali riesce a «tenere il passo»: in Bundesliga, La Liga, Serie A e Premier League si necessita di oltre 34 passaggi prima che venga scagliato un pallone nello specchio.

Altri punti individuati dal servizio specializzato in statistiche Opta per la CSSL
Finora in Svizzera sono stati utilizzati giocatori di età inferiore ai 21 anni nel 15% di tutti i minuti di gioco possibili. Ciò pone il Belgio (24%), ma anche i Paesi Bassi, l’Austria e la Francia davanti alla Svizzera. Con il 15% di presenze concernenti gli elementi U21, la CSSL è ben davanti a Inghilterra (10,8%) o a Italia, Germania e Spagna, il che distingue la Svizzera come «Paese di formazione».

Il Basilea è la squadra «più giovane» – Pascal Loretz e Ardon Jashari i più utilizzati
Nella prima parte di stagione di CSSL, il Basilea ha utilizzato il maggior numero di calciatori U21 (17), concedendo loro più minuti all’interno dei vari rettangoli di gioco (6’530). Seguono a debita distanza Lucerna (6’089) e Grasshopper (3’553). I due giocatori U21 con più minuti disputati in campionato sono il portiere Pascal Loretz (1’620) e il centrocampista Ardon Jashari (1’383), entrambi membro del Lucerna.

Il Basilea è anche la squadra che ha segnato più gol con giocatori U21 (14), davanti a Grasshopper (13) e Lucerna (11).

Una «prima» europea da 8 anni a questa parte
Per la prima volta dalla stagione 2015-2016 (Basilea e Sion), due squadre svizzere parteciperanno alla fase a eliminazione diretta di una competizione continentale. A febbraio, lo Young Boys affronterà lo Sporting Clube de Portugal di Lisbona in UEFA Europa League, mentre il Servette sfiderà i bulgari del Ludogorets Razgrad in UEFA Europa Conference League. Entrambe le gare varranno per i sedicesimi di finale.

In dieci Challenge League, il Sion e il Thun viaggiano spediti verso la promozione
Al termine del girone d’andata, il Sion e il Thun guidano la classifica della categoria cadetta con 37 punti ciascuno. Questo li pone con tredici lunghezze di disavanzo rispetto a tutte le altre squadre.

Attualmente, vallesani e bernesi stanno disputando un campionato «a sé» e stanno facendo ottenendo dei risultati come nella loro ultima e unica stagione dopo la promozione in DCL. Nel 2009-2010, gli uomini tuttora allenati da Mauro Lustrinelli avevano conquistato 36 punti, mentre nel 2005-2006 i romandi ne avevano raccolti 37.

I dati mostrano che sia il leader Sion che la squadra con ancora più possesso palla, l’Aarau (55,1%), sono caratterizzati da un’impostazione di gioco curata con lunghe fasi di controllo del gioco e quindi meno velocità. Il neo-promosso Baden, invece, è la compagine con il minor possesso palla dell’intera DCL (43,1%), ma ha il ritmo di gioco più veloce tra tutte le squadre della seconda serie rossocrociata.

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