SFC: torna a pesare il problema del goal

scritto da Davide Perego

Dopo aver segnato una media 2,5 reti a partita nei primi 9 incontri di campionato, il Servette ha iniziato a zoppicare non tanto per mancanza di precisione sotto porta quanto per graduale diminuzione di opportunità. A Ginevra ci si era forse illusi di aver trovato la formula vincente in grado di evitare la reale necessità di cercare un degno sostituto a JP Nsame, ma forse il problema non è solo quello. Dalla partita di Chiasso in poi le occasioni sono diminuite anche se solo in parte mascherate dai risultati. Invece, nelle ultime due gare contro Wil e Winterthur (le ultime della classifica) il Servette ha segnato il passo, andando in goal soltanto casualmente sabato sera con Miroslav Stevanovic.

Un solo goal, segnato a due squadre che ne hanno subiti complessivamente 46, è sintomo di povertà e soprattutto cancella l’idea di potersi giocare la promozione al cospetto di uno Xamax decisamente più performante. Nelle ultime cinque gare di campionato, il Servette ha messo a segno solo 6 reti: due di Lang con il Vaduz, quelle di Miroslav e Dalibor Stevanovic con il Rapperswil, di Alphonse e Nathan le due del “Riva IV” e ancora di Miroslav Stevanovic con il Winterthur. Infine, da sottolineare che 19 reti su 27 il Servette le ha segnate alla Praille. I grenats si recheranno il prossimo 17 novembre al Bruegglifeld dove si ritroveranno di fronte la seconda difesa più battuta del torneo.

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