A partire dalle ore 16:00 di domani, domenica 14 marzo 2019, Lugano e Sion si daranno battaglia in uno dei tanti scontri diretti per la conquista dei primi cinque posti che avranno luogo da qui al termine della stagione e che garantiranno l’accesso all’Europa
La 29ª giornata di Raiffeisen Super League sarà il primo viatico verso l’Olimpo. Sia i bianconeri che i biancorossi ambiscono a una delle posizioni “di lusso” del massimo campionato rossocrociato. Entrambe, rose alla mano, hanno tutte le carte in regola per confrontarsi con avversari diversi dai soliti nove.
La storia dei duelli della stagione racconta un vantaggio per i sottocenerini, i quali, dopo essersi imposti al Tourbillon all’esordio di metà luglio (1-2), hanno conquistato altri due punti con altrettanti pareggi (entrambi per 2-2). Considerando in particolare il fatto che i luganesi non vincono in campionato tra le mura amiche dal tempo immemore (correva il 28 ottobre 2018 e i ragazzi di Fabio Celestini si imposero 2-1), il momento è ideale per sfatare quello che sta diventando sempre più un “tabù-Cornaredo”.
Per la sfida ai romandi, il tecnico bianconero dovrà fare di necessità virtù, in quanto avrà una rosa a disposizione ridotta all’osso. Mancheranno infatti il portiere Noam Baumann, il difensore Mijat Marić, il centrocampista Mario Piccinocchi e il trequartista Mattia Bottani. Non sarà dunque del confronto un elemento per reparto, cosicché l’allenatore ticinese si troverà con l’obbligo della formazione iniziale.
D’altro canto, anche Murat Yakin non potrà fare affidamento su un paio di giocatori importanti del suo roster. Non intraprenderà la trasferta in Ticino lo squalificato Xavier Laglais Kouassi. Il capitano dovrà purgare due turni di sospensione. Oltre all’ivoriano, con ogni probabilità non sarà della partita nemmeno il centravanti brasiliano Adryan, il quale sta ancora pagando la sua puntata al casinò di una decina di giorni or sono. Un episodio che ha indispettito, e non poco, la società biancorossa.
