Il difensore del Riviera: «Prima parte di stagione con alti e bassi, ma siamo una neopromossa e abbiamo già dimostrato di valere la categoria. Devo imparare a stare più calmo. Continuando a lavorare bene come abbiamo fatto i risultati arriveranno. Derby splendido contro il Claro».
CRESCIANO – Quattro chiacchere con Devis Barelli, difensore del Riviera (Quarta lega, gruppo 2) con cui abbiamo parlato nei giorni scorsi e di cui, in questo articolo, riportiamo in sintesi alcuni pensieri. LA SCHEDA: classe 1992, ventinove anni compiuti lo scorso luglio, Barelli ha esordito nel calcio attivi in Terza lega con la maglia del Lodrino per poi decidere di scendere di due categorie per andare a giocare al Preonzo con il quale conquista due promozioni, dalla Quinta alla Terza lega. Dopo i successi ottenuti con il Preonzo ecco di nuovo la decisione di ripartire dal basso, tornando a giocare con il Lodrino (nel frattempo retrocesso in Quinta lega), due stagioni in giallonero prima di trasferirsi al Riviera di mister Ciaccio con cui l’anno scorso ha festeggiato la sua terza personale promozione passando dalla Quinta alla Quarta lega.
CHE DERBY CONTRO IL CLARO
«È stato un campionato di alti e bassi – ci ha raccontato Barelli – siamo partiti forte ottenendo una serie di risultati positivi per poi calare nella seconda parte dell’andata, ma concludendo di nuovo con un’importante vittoria (3-0 contro il Rorè) che ha rimesso la classifica a posto. Senza dubbio la partita più bella è stata quella contro il Claro (2-2): ogni singola emozione vissuta in un derby è triplicata. È stata una gara talmente bella e intensa che al triplice fischio ricordo che, guardando il viso di molti ragazzi in campo, ho visto stupore. In tanti infatti erano increduli che fossero già passati 90 minuti. Per quanto riguarda invece i nostri punti di forza e le nostre debolezze, come tante altre squadre anche noi siamo piuttosto giovani: senza dubbio questo ha dei lati positivi, ma al tempo stesso dobbiamo ancora scoprire tutto il nostro vero potenziale».
SE VUOI VINCERE? PATRICK CITRINI
«Chi porterei al Riviera se potessi scegliere? Patrick Citrini, centrocampista dell’Arbedo. Senza soffermarci sulle sue grandi capacità calcistiche, Patrick è il nostro primo tifoso, infatti, quando può, viene sempre a vederci e a tifare per noi. Oltre ad essere una splendida persona è un gran combattente, non molla mai un centimetro, da sempre tutto quello che ha. È il tipico compagno che, alla partitella tra soci, scegli per primo quando devi vincere a tutti i costi. Un giorno spero proprio di poter essere in campo con lui, indossando i nostri colori».
SENZA LIMITI
«Per il girone di ritorno mi aspetto di riuscire ad essere più calmo durante le partite, quindi non farmi trasportare eccessivamente dalle emozioni. Come squadra invece spero che si continui a lavorare bene come abbiamo sempre fatto sotto la guida di mister Ciaccio. Facendo questo sono convito che i risultati arriveranno. Non dobbiamo dimenticare che siamo una neopromossa, che penso abbia sin qui dimostrato di valere la categoria. Il nostro obiettivo è provare a fare un campionato da protagonisti e di ottenere tutto quello che si può. Senza limiti. Per farlo dovremo continuare così, senza farci fermare dagli incidenti di percorso che fanno parte del gioco. Dobbiamo sempre credere in noi, e nella grande famiglia Riviera».
LA CLASSIFICA (QUARTA LEGA, GRUPPO 2)
Moderna 24 pt (11), Claro 21 (11), Carassesi 20 (11), Intragna 19 (11), Makedonija 19 (11), Camorino 18 (11), Riviera 17 (11), Brissago 14 (11), Audax Gudo 13 (11), Someo 11 (11), Rorè 5 (11), Verzaschesi 5 (11).
