Promotion League, la storia di Jacqueline Strauss, ossia la donna che ha «plasmato» il Baden e che subordina tutto al pallone

scritto da Claudio Paronitti

La scorsa estate, il Baden ha conquistato un’incredibile promozione in YAPEAL Promotion League dopo una battaglia lunga centottanta minuti con il Paradiso nel turno finale di Prima Lega Classic. Ora, grazie anche alla lungimiranza e al supporto di Jacqueline Strauss, la formazione argoviese sta combattendo per una seconda ascesa consecutiva

Lei è la donna che subordina tutto al mondo del pallone e che negli anni ha «plasmato» il Baden sino a farlo diventare una «sua» creatura. Inoltre, da dodici mesi a questa parte, la 57enne è un membro del Comitato della Prima Lega. Ecco il suo ritratto fornito da un articolo apparso sul sito web ufficiale del terzo livello del pallone rossocrociato, el-pl.ch.

All’Assemblea Generale del 2021 a Naters, nel Canton Vallese, Jacqueline Strauss ha scritto la storia, diventando la prima donna a essere eletta nel Comitato della Prima Lega e il capo di tutti gli affari del Gruppo 3, arrivando a essere il principale punto di contatto per i club per qualsiasi dubbio o domanda attraverso una smisurata passione nel suo ruolo che è diventato il suo marchio di fabbrica.

Strauss non è tuttavia una nuova arrivata nel settore. Da giovane ha calcato i vari terreni di gioco, partendo dal Rimini Zurigo. E quando 31 anni fa si è spostata nel Canton Argovia al Baden, è stato un trasferimento «a vita». Sotto le volte dello Stadion Esp è stata a lungo parte integrante del club, diventando allenatrice e capo del dipartimento femminile, sedendo nella dirigenza e ricoprendo il ruolo di direttore finanziario del comitato giovanile. Ha anche organizzato tornei indoor e ora è a capo del Comitato di gioco. E ancora, si occupa di tutte le questioni amministrative della prima squadra, alle cui partite è presente sia in casa che in trasferta.

Eletta funzionario della Federcalcio Argoviese (AFV) 2018

«Jacqui», come la chiamano tutti, sembra non averne mai abbastanza del calcio. Quando Samuel Scheidegger, Presidente della Prima Lega, le ha chiesto se le sarebbe piaciuto ricoprire il ruolo di responsabile del Gruppo 3 nel Comitato, ha risposto di sì. «Mi ha attratto il fatto di conoscere a fondo le associazioni», spiega la 57enne, che ha potuto già approfondire la questione in quanto ha già lavorato per la Federcalcio Argoviese (AFV) nel dipartimento tecnico, acquisendo le prime esperienze in questa prospettiva.

Jacqueline Strauss, che è stata eletta funzionario dell’AFV nel 2018, è stata recentemente anche membro del Consiglio dell’Associazione Svizzera di Football (ASF). Non solo ha una conoscenza approfondita degli aspetti tecnici e tattici del calcio, ma anche di come si gioca una partita. Se si ha una domanda in merito, basta contattarla per ottenere le informazioni necessarie.

È quella che può tranquillamente essere definita un’anima leale. Ha «plasmato» l’FC Baden per oltre tre decenni e ha lavorato per Credit Suisse per 41 anni. Il calcio definisce il suo tempo libero, soprattutto da quando ha perso il compagno tre anni e mezzo or sono. «Lo sport mi ha dato molto supporto», dice. Quando non lavora per il Baden o ha a che fare con il Gruppo 3 di Prima Lega Classic, svolge le mansioni nel club di futsal The Blues FC a Limmattal. Si occupa anche di tutto ciò che riguarda la commissione di gioco. Oppure ama guardare le partite dell’Aarau direttamente sul posto (in quel del Brügglifeld) e apprezza particolarmente il club bianconero di dieci Challenge League per la sua atmosfera famigliare.

«Non essere troppo euforici»

Ora il «suo» FC Baden sta disputando un campionato di tutto rispetto in YAPEAL Promotion League (dopo la prima fase occupa la terza posizione, sinonimo a fine annata di un nuovo salto di categoria): «La squadra sta andando molto bene», le parole di Jacqueline Strauss. L’allenatore Michael Winsauer sta svolgendo un ottimo lavoro, ma la «donna forte» del sodalizio confederato non vuole dimenticare il contributo del tecnico che ha lasciato il club a metà novembre, ossia Ergün Dogru, assistente di Winsauer fino a quel momento e che ha accettato l’offerta di capo-allenatore proveniente dal Kosova. «Ha fatto un ottimo lavoro a Baden», afferma Strauss.

E dove sta portando il viaggio intrapreso dal Baden? La promozione può rivelarsi un «problema»? Lei replica, asserendo come sia opportuno non essere troppo euforici nonostante un buon inizio di stagione. «La Promotion League è un ottimo campionato per noi. Faremmo bene a non esaltarci troppo, ma a continuare con lo stesso stile. Tutto il resto seguirà».

A proposito: anche a Jacqueline Strauss piace andare in vacanza. Ma ovviamente la pianificazione viene fatta in modo tale che il gioco non ne risenta. Perché il calcio è la massima priorità per tutti i volontari. E così rimarrà.

(nella foto, a sinistra: Jacqueline Strauss, ovvero la donna che nel corso degli anni ha saputo «plasmare» l’FC Baden – © Claudio Thoma/aargauerzeitung.ch)

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