Prima Lega: Chiasso a valanga

Pioggia di goal al Comunale di Chiasso. Nel giorno del compleanno del proprio Presidente, ai rossoblu basta una prestazione normale per seppellire di reti la quinta forza del campionato apparsa, come già in occasione della prova fornita a Mendrisio qualche tempo fa, una squadra tecnicamente modesta. Nel gergo tecnico del tennis la vittoria odierna del Chiasso varrebbe un set, in quello del calcio si chiama mini fuga che vuol dire in termini pratici cinque punti in più della seconda e ben dieci di margine sulla virtuale terza. Così come lo Young Boys fa mezza squadra con Yapi e Doumbia ed il Thun fa altrettanto con Scarione, Bouziane e Kukuruzovic, una categoria sotto il Chiasso può risolvere qualsiasi situazione grazie ad un paio di fuori categoria quali Magnetti e Papastergios.
Nella prima parte di un pomeriggio soleggiato, di fronte a poco più di 400 spettatori, è però lo Zugo a far vedere le cose migliori sfiorando il vantaggio dopo 7 minuti con un gran tiro dai sedici metri di Jaeger che un minuto più tardi sfugge tra le larghe maglie della difesa rossoblu per battezzare Capelletti con un delizioso pallonetto. Il Chiasso subisce il colpo e complice una doppia incertezza del proprio estremo difensore che non trattiene un paio di conclusioni abbordabili, rischia di subire il raddoppio degli avversari per poi trovare il pareggio un po’ contro logica grazie ad una giocata di Papastergios (16′) che lavora un pallone a dovere prima di servirlo all’appostato Quaresima che non ha difficoltà ad insaccare. Lo stesso Quaresima serve involontariamente un avversario trenta secondi dopo la rete del pareggio ma Capelletti si salva ancora in due tempi. Finisce qui la partita degli ospiti che soltanto in un’occasione ad inizio di ripresa (bravo in questo caso Capelletti a chiudere l’angolo su conclusione dal limite) proveranno a rendersi pericolosi. Al 25′ un gran tiro dalla distanza di Papastergios da il preludio al raddoppio ticinese che giunge puntuale quattro minuti più tardi quando Gaston Magnetti fa tutto da solo sulla destra e dopo aver bevuto d’un fiato la difesa ospite firma il 19esimo centro stagionale. Al 37′ lo Zugo si salva miracolosamente sulla linea di porta a seguito di una mischia e allo scadere del primo tempo il Sig. Stomeo annulla giustamente una rete di Riccio che svetta di testa disturbando un difensore avversario servito dall’ottimo Papastergios.
Nella ripresa sempre e solo Chiasso con una “ciabattata” da ottima posizione di Arnaboldi (48′) che si riscatta offrendo alla testa di Gaston Magnetti (49′) la palla del 3:1 che il bomber non si fa pregare per insaccare. Un errore di Lodigiani (50′) mette in condizione gli ospiti di portarsi sul 3:2 ed è questo l’episodio già citato che vedrà protagonista Capelletti. Al  57′ Magnetti sfugge ad un avversario, resiste ad un intervento da dietro dello stesso e con gran classe serve a Vogt la palla del 4:1. Quattro minuti più tardi arriva anche il primo goal in rossoblu di Papastergios che sfrutta un assist di Magnetti per trafiggere in due tempi l’estremo difensore dello Zugo. Al 62′ Ponte opta per un triplo cambio mettendo in campo Fisher, Carrara e Cigardi al posto di Felipe, Vogt ed Arnaboldi. C’è ancora tempo per assistere ad un palo colpito da Fisher e ad un diagonale da destra dello stesso ex giocatore del Vaduz che fa la barba al palo. Si chiude in clima di festa ed il pensiero già rivolto alla trasferta infrasettimanale di San Gallo contro una squadra che ha bisogno di punti anche alla luce della pesante sconfitta di Cornaredo.

FC Chiasso-Zugo 94  5:1 (2:1)

Reti: 8’Jaeger 0:1, 16’Quaresima 1:1, 30’ e 49’Magnetti 3:1, 57’Vogt 4:1, 61’Papastergios 5:1

FC Chiasso: Capelletti; Croci-Torti, Riccio, Lodigiani, Quaresima; Arnaboldi (62’Cigardi), Felipe (62’Carrara), Reclari, Papastergios; Vogt (62’Fisher), Magnetti

Zugo 94: Priant; Illic, Rey, Dacic, Mehicic (61′ Stadelmann); Caminada, Mamede, Alcantara (57′ Aksic); Keller, Jäger, Palatucci (73′  Wigger).