In fondo c’era da aspettarselo. Il FC Mendrisio-Stabio ha pagato a caro prezzo la reazione all’inqualificabile direzione arbitrale della terna capeggiata da Vojislav Mijic, che oltre ad aver “derubato” i momò sul terreno di gioco, ha influito pesantemente a livello disciplinare nei confronti delle motivate proteste del portiere Andrea Cataldo che ha ricevuto una sospensione di cinque giornate e non potrà di fatto essere impiegato fino al derby del 13 marzo 2011 in programma al Vallone contro i Biaschesi.
Al momento non è dato a sapersi se e quali provvedimenti siano stati presi dai “superiori” del distratto assistente del Sig. Mijic, impegnato a fare altro che il proprio mestiere durante l’azione che ha deciso l’incontro e del direttore capo stesso, protagonista di una prestazione per la quale si sono già spesi tutti gli aggettivi consentiti dalla buona educazione.
La tredicesima giornata del torneo di Prima Lega si è conclusa con una specie di bollettino delle cattive maniere messo a referto stamane con un totale di 52 provvedimenti tra i quali, oltre ai 37 semplici cartellini gialli, si sono contati 9 rossi e 6 gialli che hanno comportato la squalifica per raggiunto limite.
Tra gli squalificati da segnalare i quattro turni inflitti ai giocatori del Biasca Claudio Zaccagnini e Admir Batlak, Safet Etemi (Tuggen) e Junior Franciscque (YF Juventus).
Squalificati per una giornata Pascal Nussbaumer (Cham), Alessandro Stallone (Biaschesi), Nicola Bernasconi (FCMS), Raymond Tinner (Winterthur U21), Leonel Romero (YF Juventus), Islam Leskovci (Tuggen), Damian Gimenez (Gossau), Andres Djemal (Rapperswil-Jona), Alex De Freitas (Bruhl) e Michael Stocklasa (Eschen/Mauren).
