Il Morbio supera pure il difficile ostacolo del derby

scritto da Redazione

Morbio20153A2016-4MORBIO – Continua nel Gruppo 1 del campionato di Terza Lega il testa a testa infinito tra Morbio e Rapid Lugano. Le due squadre, che si affronteranno mercoledì in uno scontro che probabilmente definirà la classifica finale, hanno entrambe vinto con ampio margine sulle rispettive avversarie. Sabato sera gli orange ospitavano al Comunale i cugini del Vacallo, in un derby carico di significato e mai facile da affrontare. Ed infatti il punteggio finale di 4-0 è forse troppo severo soprattutto per quanto visto nella prima frazione del match. Il Vacallo ha interpretato bene la partita, concedendo poco al temibile attacco del Morbio composto ancora una volta dal trio Colombo, Spagnuolo, Censi. Gli ospiti, concentrati e ordinati dietro, hanno provato a colpire in ripartenza con delle trame di buona fattura, ma senza riuscire ad arrivare a concludere da buona posizione. Come logico che sia vista la maggiore qualità tecnica è stato il Morbio a fare la partita. La squadra di Righi è stata brava a sfruttare un’indecisione – forse l’unica per quanto riguarda i primi 45′ – della coppa centrale difensiva del Vacallo formata da Morotti e Matera per passare in vantaggio. Nell’occasione, Censi, davanti all’estremo difensore Matera è stato freddo e ha portato in avanti i suoi. Il gol ha permesso al Morbio di togliersi di dosso quella pressione dettata dall’obbligatorietà di fare risultato. Nella ripresa la squadra del presidente Campa ha così aumentato il ritmo, trovando il punto del 2-0 con un diagonale di Colombo al 51′. L’ingenua espulsione di Doninelli per doppio giallo ha poi compromesso definitivamente l’esito della partita per gli ospiti, che comunque a ranghi completi avevano dato l’impressione di poter comunque fare male in qualche modo ai padroni di casa. Nell’ultima mezz’ora il Morbio ha poi dilagato con una doppietta di Spagnuolo che ha definito il punteggio finale. Il Morbio vola e la sensazione è che questo possa essere veramente l’anno giusto, il Vacallo, ancora una volta, ha mostrato di potersela giocare con tutti.

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