Lugano, Fabio Celestini è sulla graticola e a rischio esonero; Angelo Renzetti: «Farò le mie valutazioni…»

scritto da Claudio Paronitti

Fabio Celestini (a destra), a fianco del patron bianconero Angelo Renzetti – © fclugano.com

Come previsto, la sconfitta patita ieri sera a Losanna non è stata digerita da Angelo Renzetti, il quale, storicamente, tiene particolarmente al cammino in Helvetia Coppa Svizzera

Questo pomeriggio, in un’intervista rilasciata ad Armando Ceroni, il patron del Lugano ha dichiarato che «abbiamo toccato un livello molto basso. Tutti devono farsi un esame di coscienza, dal Presidente, ai giocatori e all’allenatore».

«Finalmente tutti siamo d’accordo sul fatto di avere una buona squadra, così dipende tutto da noi e non dagli altri. Quindi, cerchiamo tutti di fare un passo indietro per cercare di raddrizzare la situazione».

«Anche nelle sconfitte, i giocatori hanno dato la sensazioni si potersi riprendere. Ieri, invece, siamo precipitati, cogliendo di sorpresa anche me. Alla Pontaise non c’è stata una sovrapposizione, mentre vi erano elementi che chiedevano il pallone alto o che si limitavano a effettuare il passaggio laterale…».

«Per il momento non ho pensato a un avvicendamento, perché non ne ho avuto il tempo. In questo momento sto riflettendo, i tempi sono ristretti, ma prenderò una decisione. Entro domani parlerò con i giocatori, con l’allenatore e con lo staff e poi mi farò un’idea più precisa sulla situazione. Se noto che stiamo cadendo nel vuoto, è meglio ripartire. Se, invece, vedo che c’è voglia da parte di tutti, do ancora una chance».

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