HCS: clamorosa eliminazione dello YB

scritto da Davide Perego

E’ finito come nessuno avrebbe potuto immaginare il quarto di Coppa che allo Stade de Suisse ha visto consumarsi l’ennesima triste vicenda sportiva di un club che non trova via d’uscita alla propria crisi di risultati. Una prestazione indegna quella dei padroni di casa che riapre ferite profonde non solo sulla gestione della squadra, ma soprattutto sulla mancanza di affidabilità di molti mezzi giocatori che restano allo stato attuale dei completi perdenti. E polemiche anche sulla decisione di liberare Vilotic, di tenere nel congelatore Rochat e di far giocare Nuhu.

Eppure, trovatisi sul 2-0 grazie alle reti di Hoarau (8′) e Bertone (39′) i gialloneri sembravano aver archiviato la pratica in assoluta scioltezza anche perchè i primi 45′ del Winterthur non hanno premesso una possibile rimonta nel corso della ripresa. Invece, complice un blackout di natura mentale della squadra di Hutter (non nuova ad atteggiamenti simili) i leoni ne hanno approfittato per bucare Mvogo prima con Silvio (imbeccato da un lancio del giovane Roth) e poi con Manuel Sutter (bravo a sfruttare il lavoro di Schattin).

Giusti cinque minuti – tra il 61′ ed il 66′ – per cambiare il destino di una stagione che a questo punto per i bernesi sarà comunque archiviata come fallimentare. Ravet – nel finale dei tempi regolamentari – fallisce il possibile match point e se la partita non finisce prima dei rigori è solo perchè Pache non se la sente di fischiare un calcio di rigore agli zurighesi per un fallo di Nuhu su Silvio.

Dal dischetto segnano per lo YB Hoarau, Frey e Sanogo. Per la squadra di Romano e Zuffi vanno in rete Di Gregorio, Cani, Schuler, Sutter e Silvio. Decisivo l’errore di Ravet (secondo rigorista designato da Hutter) che completa la sua serataccia facendo felice più che mai il giovane Minder che il nuovo tandem di tecnici del Winty ha preferito a von Ballmoos che ha così passato la serata in panchina nel giorno in cui avrebbe potuto togliersi la soddisfazione di giocare contro la sua ex squadra.

Di fronte a quasi 10.000 spettatori il Winterthur è risorto sulle ceneri di uno YB nei confronti del quale è più che mai giusto sparare a zero. Spazio ora ai sorteggi (giovedì al termine di FCB – FCZ) e alle vicende di campionato: lo YB ripartirà dal derby con il Thun mentre il Winterthur giocherà a Baulmes contro il Le Mont. E’ il bello (o il brutto) del calcio.

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