COME HANNO GIOCATO
Il Grasshoppers si e’ schierato con un 4-1-2-2-1 che spesso in fase di possesso palla si e’ trasformato in un 4-3-3 con Lang e Zuber a spingere sulle fasce.
I cambi non hanno alterato lo schema di partenza, anche se quando Abrashi e’ subentrato a Basha, il giocatore proveniente dal Winterthur ha scambiato la sua posizione con Toko.
Lenjani e Emeghara hanno mantenuto gli stessi « slot » di Lang e Zuber.
Lo Xamax e’ sceso in campo con un 4-2-3-1 abbastanza classico. Anche tra i neocastellani le sostituzioni non hanno alterato il sistema iniziale, Wütrich entrato per Treand si e’ comunque posizionato a sinistra e Nuzzolo si e’ trasferito a destra. Geiger e Kuljic hanno rilevato in tutto e per tutto le posizioni di Omar e Gohou.
LA CHIAVE TATTICA
Gli schieramenti delle due squadre sembravano studiati apposta per annullarsi e infatti il match e’ stato chiuso per gran parte del suo svolgimento, fino cioe’ al gol gag di Rennella, scaturito a seguito di un clamoroso errore in disimpegno di Omar.
Ogni volta che i due esterni alti delle cavallette – Lang e Zuber – hanno tagliato verso il centro, andando ad inserirsi tra le linee neocastellane, si sono resi pericolosi e hanno mandato in confusione i centrocampisti centrali di Aeby. Questi ultimi si sono infatti trovati in inferiorita’ numerica, dovendo fronteggiare i 2 centrocampisti centrali zurighesi (Basha e Toko) e l’esterno che aveva appena fatto il taglio.
Il Grasshoppers ha pero’ colpevolmente tentato questo schema troppo raramente, nonostante i piedi buoni di Zuber e Lang che se ne sono stati per buona parte della partita molto larghi « tappando » anche le incursioni dei due terzini Voser e Pavlovic.
Lo Xamax e’ invece partito con una configurazione molto « particolare » tenendo un sinistro – Treand – a destra, un destro – Nuzzolo – a sinistra e un giocatore di fascia – Varela – dietro l’unica punta.
Ci si aspettava che questi tre giocatori si scambiassero spesso la posizione al fine di non dare punti di riferimento alla retroguardia biancoblu e in modo da posizionarsi nelle loro aree piu’ congeniali. Cio’ e’ stato tentato un paio di volte soltanto e proprio in tali occasioni i rossoneri sono andati vicini al gol.
Quando poi l’ingresso di Wütrich ha ristabilito un po’ d’ordine con il giovane neocastellano sulla sinistra e Nuzzolo sulla sua fascia preferita (la destra) sono arrivati il gol dei rossoneri (cross proprio di Wütrich dalla sinistra) e l’occasionissima per Nuzzolo che ha incrociato dalla destra su “flick-on” smarcante di Kuljic.
MAN OF THE MATCH
Gelabert: c’e’ sempre, calamita la palla, orchestra le ripartenze dei suoi, da’ ordine e ordini in mezzo al campo. A Basilea il campo lo vedeva poco, ma allo Xamax e’ probabile che si imponga come leader del centrocampo … Binya permettendo.
ZERO ASSOLUTO
Gohou: che la partecipazione al prestigiosissimo torneo giovanile di Tolone con la rappresentativa della Costa d’Avorio abbia contribuito a fargli montar la testa ? Pasticcia per gli eterni 62’ che Aeby ha il coraggio di concedergli, sbaglia gli appoggi piu’ banali, sembra svogliato, si divora un gol one to one contro König …
L’UNDER 21
Toko: ha l’argento vivo addosso, macina chilometri, bravo nelle due fasi, un centrocampista veramente completo di cui si sentira’ parlare ancora parecchio nel prosieguo della stagione.
PIERLUIGI GIGANTI
2 commenti
è posible noscere come si è inserito Lang in GC
grazzie
Sabato Lang e' stato molto deludente, in un paio di occasioni ha dimostrato di poter creare superiorita', ma non ci ha creduto fino in fondo e non ha osato.
A mio avviso comunque Lang ha i numeri per far bene e non tardera' ad inserirsi come di dovere nell'organico delle cavallette
PLG
I commenti sono chiusi