FC Lugano, la «Top 3» bianconera della sfida del Wankdorf di Berna: buona entrata per Roman Macek, Amir Saipi senza colpe

scritto da Claudio Paronitti

La seconda trasferta consecutiva per i ragazzi bianconeri, valida per l’8a giornata del massimo campionato elvetico di Credit Suisse Super League, si è conclusa senza sorrisi dopo essere usciti dal terreno sintetico del Wankdorf con un netto tris a favore di una dominante formazione giallonera

Alla conclusione dei novanta minuti in territorio bernese, non potevamo mancare con l’appuntamento del podio riguardante i migliori elementi ticinesi che hanno affrontato l’ultima fatica. Ecco, di seguito, la nostra «Top 3».

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Roman Macek – 4 – subentrante a inizio ripresa in luogo di Maren Haile-Selassie, «colpevole» di aver procurato il calcio di rigore del raddoppio in chiusura di prima frazione, il centrocampista ceco è l’autore del primo tentativo della partita dei suoi (di testa al sessantesimo). Per il resto, si muove discretamente tra le linee, confermando i progressi che sta proponendo da quando è tornato all’allenamento dopo il terribile infortunio patìto.

Lukas Mai – 4 – prestazione senza infamia né lode per il gigante tedesco del reparto arretrato, alla seconda titolarizzazione consecutiva in campionato. Non commette chissà quali errori pacchiani, giostrando con il fisico imponente che lo contraddistingue. Provvidenziale nel salvare sulla linea il tentativo a inizio ripresa di Kastriot Imeri.

Amir Saipi – 4 – tre gol sul groppone sono tanti, ma il giovane portiere rossocrociato non ha alcuna colpa. Intuisce il calcio di rigore di Cedric Itten, ma la precisione e la potenza della conclusione non gli consentono di toccare la sfera. Sul terzo punto locale interviene in maniera decisiva, non trovando però l’aiuto dei compagni sulla ribattuta.

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