Il Monday Night della 7ª giornata di Premier League ha visto duellare Manchester United e Arsenal sul terreno dell’Old Trafford, altrimenti definito The Theatre Of Dreams (ossia lo Stadio dei Sogni)
La serata è però risultata tutt’altro che un sogno per Granit Xhaka. Innanzitutto, il 27enne centrocampista rossocrociato, nominato definitivamente capitano dei Gunners nella giornata di venerdì, «è stato» all’origine del punto del vantaggio dei padroni di casa. All’ultima opportunità della frazione iniziale, l’elvetico si è trovato sulla traiettoria della conclusione di Scott McTominay, ma, piuttosto che interporsi cercando una deviazione di testa, si è abbassato, permettendo al pallone di insaccarsi sotto la traversa con il portiere Bernd Leno che nulla ha potuto in quanto ha visto partire la palla troppo tardi.
E come capita normalmente a un errore del calciatore svizzero il web si è scatenato contro di lui e contro il manager iberico Unai Emery, «reo» di proteggere in qualsiasi occasione il suo capitano. A scurire la serata, al 77′ è poi giunto un cartellino giallo per un intervento duro. Il big-match è infine terminato in parità, con i londinesi che hanno trovato il gol che ha definito lo score al 58′ grazie al gabonese Pierre-Emerick Aubameyang, in lizza con Xhaka per quanto riguarda la fascia al braccio.
