Un’altra cosa certa poi, e Perrier – a Sion da due anni – se n’è reso conto di persona, è che nella capitale del Vallese la Coppa è sentita in modo davvero fuori dall’ordinario. «Ci siamo preparati come meglio non avremmo potuto – conferma il 26enne – Il nostro ritiro è iniziato tre giorni prima della finale. Ci siamo isolati in un albergo nel canton Argovia. Non tanto per perfezionare chissà quali aspetti tecnici o tattici, quanto piuttosto per rafforzare lo spirito di squadra e la motivazione in vista della finale. Il presidente Christian Constantin ha pure organizzato un incontro con Jean-Yves Michellod, un ex atleta di freeride (vincitore dell’Xtreme di Verbier nel 2004) rimasto paralizzato in seguito ad un infortunio sulla neve. Le sue parole ci hanno toccato molto. E abbiamo capito quanto eravamo fortunati a poter disputare una finale di Coppa Svizzera». LEGGI IL RESTO
Un’altra cosa certa poi, e Perrier – a Sion da due anni – se n’è reso conto di persona, è che nella capitale del Vallese la Coppa è sentita in modo davvero fuori dall’ordinario. «Ci siamo preparati come meglio non avremmo potuto – conferma il 26enne – Il nostro ritiro è iniziato tre giorni prima della finale. Ci siamo isolati in un albergo nel canton Argovia. Non tanto per perfezionare chissà quali aspetti tecnici o tattici, quanto piuttosto per rafforzare lo spirito di squadra e la motivazione in vista della finale. Il presidente Christian Constantin ha pure organizzato un incontro con Jean-Yves Michellod, un ex atleta di freeride (vincitore dell’Xtreme di Verbier nel 2004) rimasto paralizzato in seguito ad un infortunio sulla neve. Le sue parole ci hanno toccato molto. E abbiamo capito quanto eravamo fortunati a poter disputare una finale di Coppa Svizzera». LEGGI IL RESTO