Coppa Svizzera, Peter Zeidler: «Ci abbiamo creduto, ma non ci siamo espressi come volevamo per conquistare il trofeo»

scritto da Claudio Paronitti

A secco di successi nel torneo a eliminazione diretta dal 1969, il San Gallo dovrà pazientare ancora per aggiungere un nuovo trofeo all’unico attualmente in bacheca

La sconfitta per 3-1 patìta ieri sul sintetico bernese del Wankdorf non è ancora stata digerita nel gruppo biancoverde, che recrimina per due calci di rigore non assegnati e per un gol (il terzo di Pascal Schürpf) in fuorigioco. Al termine della gara, Peter Zeidler ha incontrato i rappresentanti dei media nella consueta conferenza stampa post-partita. Ecco le sue principali dichiarazioni:

«Non sono ancora in grado di fornire un’analisi completa di ciò che è accaduto, ma è possibile che questo fardello storico sia stato un po’ pesante per la mia squadra. I ragazzi ci hanno creduto, è chiaro. Se vediamo il nostro percorso, ci siamo imposti con Young Boys, Grasshopper e Servette. Per quanto concerne il corso della sfida con il Lucerna, c’è stato un episodio che ha cambiato faccia a essa. Dopo il tris, sia mentalmente che fisicamente abbiamo faticato ancora di più. Non voglio parlare della prestazione dell’arbitro, perché non abbiamo giocato nel modo che volevamo per vincere la Coppa. Dobbiamo altresì fare i complimenti ai nostri avversari per il successo».

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