Conference League, il Basilea sul velluto davanti a «King Roger»: ultimo ostacolo l’Hammarby; il Lucerna ancora declassato

scritto da Claudio Paronitti

La partita di ritorno del terzo turno preliminare di UEFA Conference League è risultata agevole per il Basilea, uscito nettamente vincitore anche sul terreno di casa contro gli ungheresi dell’Újpest. Al 90′, il display mostra il risultato di 4-0. Destino completamente differente per il Lucerna, che nulla ha potuto nemmeno nel Paese dei Tulipani, venendo battuto dal Feyenoord con il punteggio di 3-0

Al St. Jakob-Park di Basilea, la prima notizia importante della serata è il ritorno dei ragazzi della Muttenzkurve, che avevano disertato il confronto con gli albanesi del Partizani Tirana per via delle note restrizioni ai tifosi imposte dalla UEFA. Sul campo, la squadra di Patrick Rahmen, che ha modificato il suo line-up per tre undicesimi rispetto alla manita inflitta al Servette, cerca di prendere immediatamente in mano le redini del duello. Una tattica pericolosa, perché al 10′ Branko Pauljević impegna seriamente Heinz Lindner, che respinge con i piedi il destro da distanza ravvicinata dell’esterno serbo. Superato lo spavento, i renani iniziano a spingere con l’obiettivo di aprire le marcature, che renderebbe tutto più confortevole considerato il minimo vantaggio accumulato in territorio magiaro sette giorni or sono. Detto, fatto. Al 21′, un’azione da manuale, avviata sulla destra da Pajtim Kasami, proseguita con un passaggio verticale di Fabian Frei per Valentin Stocker e un assist di quest’ultimo per Sebastiano Esposito, porta il talento italiano a crossare a centro area con l’esterno destro per l’accorrente Darian Males, che si avventa sulla sfera con i tempi ideali e porta in vantaggio i padroni di casa. Il dominio dell’FCB è evidente e al secondo minuto di recupero si concretizza con una girata mancina in diagonale di capitan Valentin Stocker. Al 55′ Heinz Lindner mantiene intonsa la sua gabbia, rispondendo con classe al tentativo a tu per tu di Tallo Junior, che ha approfittato solo in parte di una ripartenza clamorosamente errata di Eray Cömert. Esattamente con lo scoccare del 70′ un gioco di prestigio di Sebastiano Esposito consente ad Arthur Cabral di calare il tris. Per il bomber carioca si tratta del nono centro dell’estate, il quarto in quattro partite continentali. I 12’337 spettatori (tra cui anche Roger Federer, Murat Yakin, Vincent Cavin e Mauro Lustrinelli) vengono ricompensati anche dal quarto punto locale, firmato da Raoul Petretta al 90′ su perfetto lancio in diagonale di Pajtim Kasami.

Al playoff, ultimo ostacolo verso la fase a gironi di UEFA Conference League, il Basilea dovrà vedersela con l’Hammarby. Gli svedesi, kappaò per 3-1 all’andata in Serbia con il Čukarički, si sono rifatti con gli interessi sul terreno sintetico amico della Tele2 Arena di Stoccolma, annichilendo gli avversari con un netto 5-1. La prima gara avrà luogo giovedì prossimo (19 agosto) in terra renana, il ritorno la settimana successiva in territorio nordico (26 agosto).

Al De Kuip di Rotterdam, la situazione iniziale su sponda elvetica era già disperata in partenza, dato che le reti da recuperare per andare almeno all’extra-time erano ben tre. Esse diventano quattro dopo appena 9 minuti, quando l’iraniano Alireza Jahanbakhsh approfitta dell’assist di Luis Fernando Sinisterra per definire in via più che teorica il passaggio al turno successivo degli olandesi. Ciò, qualora si nutrissero ancora dei dubbi, viene confermato al 34′, istante in cui l’autore del vantaggio raddoppia con una perla che non lascia scampo alcuno a Vaso Vasić. Le statistiche del primo terzo di partita sono inquietanti per la squadra guidata da Fabio Celestini: 9 tiri concessi (5 nello specchio) contro… zero! In questo modo, anche le residue speranze dei più ottimisti vengono ufficialmente a mancare. Il gol di Luis Fernando Sinisterra al 48′ rende ancor più evidente il divario esistente tra le due rose.

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