Conference League, il Basilea fa il suo dovere al St. Jakob-Park: agevole 3-1 all’Omonia Nicosia e vetta del girone conquistata

scritto da Claudio Paronitti

Nel quadro della terza giornata del Gruppo H di UEFA Conference League, il Basilea si è imposto sull’Omonia Nicosia con il risultato di 3-1, il che consente ai rossoblù di staccare gli avversari di serata, così come di agganciare a quota 7 punti il Qarabağ, che ha battuto in rimonta il Kairat Almaty qualche ora prima (da 0-1 a 2-1 tra il 79′ e il 91′)

La partita del St. Jakob-Park inizia sotto il segno dei ragazzi guidati da Patrick Rahmen, i quali prendono immediatamente in mano le redini del confronto, portando pazienza nelle azioni offensive e cercando di colpire nel momento più propizio. E l’istante scelto è il 19′, quando un’invenzione di Fabian Frei consente a Pajtim Kasami di calciare dal fondo sul montante, con la sfera che arriva a Liam Millar, la cui coordinazione è ideale per gonfiare la rete e aprire le marcature. Sei giri d’orologio più tardi, dal nulla, Eray Cömert (che domenica salterà la ricezione del Lugano in quanto squalificato) la combina grossa, ostruendo in modo irregolare il passaggio in area di rigore a Marko Šćepović e non lasciando altra soluzione alla direttrice di gara francese Stéphanie Frappart che quella di decretare la massima punizione, trasformata poi con freddezza da Jordi Gómez per il momentaneo pareggio a uno. Al 41′, lo stesso capitano spagnolo dei ciprioti blocca con le mani un cross di Edon Zhegrova. Anche in questo caso, la decisione che dev’essere presa è indicare il punto del rigore. Dal dischetto, lo specialista Arthur Cabral non sbaglia e riporta in vantaggio i padroni di casa.

Le quattro sostituzioni in avvio di ripresa su sponda ospite confermano il fatto che, nonostante non abbia sfigurato, il tecnico norvegese degli ospiti Henning Berg non è soddisfatto di quanto osservato sinora. Le coordinate, però, non cambiano. E questo perché al 48′ Darian Males, servito perfettamente da Edon Zhegrova, ha la ghiotta occasione di triplicare il numero nella colonna dei gol segnati. Un po’ imprudentemente, l’esterno offensivo in prestito dall’Inter calcia debolmente, consentendo a Francis Uzoho di respingere con i piedi. In seguito, il ritmo della gara, già non proprio elevato nella prima frazione, si alterna tra momenti (pochi) di elevata intensità a istanti (parecchi) di «piatta» totale. Un altro gol dei renani permetterebbe loro di issarsi in vetta al girone. Lo squillo d’avviso a ciò arriva dalla traversa colpita da Matías Palacios all’85’. quattro minuti dopo, un lancio di Darian Males per Edon Zhegrova dà l’opportunità alo sgusciante kosovaro di approcciarsi all’area avversaria, ballare sul pallone, far sedere l’avversario e superare il portiere per il definitivo tre a uno. Grazie a questo successo con due reti di scarto, Michael Lang e compagni agganciano a quota 7 punti il Qarabağ, ma si issano al primo posto per via del gol segnato in più con la medesima differenza-reti (7-3 contro 6-2).

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