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Quest’oggi, con calcio d’avvio alle ore 17:00, lo Stade-Lausanne-Ouchy chiuderà il suo 2019 da favola, incrociando le armi con lo Sciaffusa tra le «mura amiche» del Centre Sportif de Colovray di Nyon
La neofita di Brack.ch Challenge League, indipendentemente da come terminerà il duello odierno, trascorrerà la breve sosta invernale fuori dalla zona retrocessione. Ciò non può che soddisfare coach Andrea Binotto e i suoi protetti, i quali giungono al diciottesimo e ultimo appuntamento del girone d’andata forti di un successo in rimonta conquistato la settimana precedente nella difficile e lunga trasferta di Winterthur.
«L’incontro è stato un grande sollievo per diverse ragioni – racconta il condottiero vodese, citato dell’anteprima dell’ultima fatica dell’anno dal sito web ufficiale del club -. Innanzitutto per l’aspetto contabile. È vero che questi tre punti ci hanno fatto bene, in quanto ci hanno permesso di distanziarci con il fondo della classifica. Soprattutto però, al di là di questo aspetto, è stato lo spirito mostrato dai miei ragazzi che mi è piaciuto enormemente. Ho visto una squadra che ha spinto e ha utilizzato tutte le sue energie in modo molto solidale e che è riuscita a girare una partita che meritavamo di vincere sin dagli inizi».
«Nel corso di queste ultime settimane, ho notato un’unità molto forte ed è qualcosa di veramente importante, perché una squadra non può funzionare se questo valore non è presente. Essere capaci di mostrare tale spirito in un periodo difficile, come quello che abbiamo attraversato, è la prova tangibile che abbiamo delle risorse. E ciò fa piacere. Ora è molto importante conquistare i tre punti contro lo Sciaffusa. Abbiamo la possibilità di farlo, considerando le nostre uscite più recenti. E perché non riuscire ad approfittarne proprio adesso?», la chiosa del 49enne italo-svizzero.
