Nonostante la sorprendente sconfitta con l’Aarau, il Servette è sempre a un passo dal ritrovare la massima categoria del pallone rossocrociato. Per contro, la lotta è aperta per il secondo posto e per il mantenimento della serie cadetta
La 31ª giornata di Brack.ch Challenge League ha mostrato un campionato in cui tutti possono vincere contro tutti. L’esempio lampante lo si è avuto sabato sera, quando i bianconeri, autori di un’incredibile rimonta dopo un inizio di stagione da incubo, sono andati a espugnare lo Stade de Genève in rimonta. La battuta d’arresto, la prima dallo scorso 10 febbraio (2-1 a Chiasso), non intacca ciò che di buono sta facendo il gruppo granata, al quale manca davvero poco per rientrare nell’élite del calcio elvetico.
Gli otto punti di vantaggio sul Losanna, e i tredici sull’Aarau, possono far dormire sonni tranquilli a mister Alain Geiger e ai suoi protetti in vista delle ultime cinque fatiche dell’anno. Tolti Winterthur (4°) e Wil (5°), oramai vicini alla matematica salvezza, dal sesto rango del Kriens fino ad arrivare al decimo e ultimo del Chiasso troviamo cinque squadre in soli cinque punti. Con ogni probabilità, considerati gli scontri diretti ancora da giocare, si deciderà tutto negli ultimi 180, o addirittura 90, minuti. A conferma dell’equilibrio, verso il basso, di una categoria che fatica a sopravvivere, in particolare nella sua “zona calda”.