BCL: il posticipo al “Riva IV”; buoni motivi per non mancare

scritto da Davide Perego

La serata primaverile. Qualcosa di gustoso alla buvette. Il giovane Demhasaj (15 reti; meno dei soli Nsame, Karlen e Nuzzolo). Un applauso a Steven Lang (protagonista assoluto della seconda fase del torneo). Il ritorno dei fratelli Yakin (Murat mancava a Chiasso (Foto CHalcio) dalla partita di Coppa Svizzera del Basilea dei grandi campioni). Ma soprattutto il Chiasso, alla quarta uscita con Baldo Raineri dopo quelle con Wil, Zurigo e Servette.

Buoni motivi per essere presenti questa sera al “Riva IV” ce ne sarebbero anche altri, ma quelli citati potrebbero bastare per trovare sugli spalti almeno 800 spettatori. Chiaro che si giocherà l’ennesimo inutile posticipo di un campionato che Wil e Le Mont hanno falsato in maniera evidente.

Qualcosa su cui riflettere, i dirigenti della SFL l’avranno di certo e la formula – se questi sono i risultati – meriterebbe serio approfondimento considerando che coi tempi che corrono si fa una fatica bestia a mettere insieme anche solo dieci società sane per iniziare e finire un campionato senza l’assillo dei debiti.

Chiasso-Sciaffusa, da un punto di vista genetico, potrà essere una bella partita. Nulla da perdere da una parte e dall’altra anche se l’orgoglio del popolo rossoblù sarà quello di chiudere la stagione almeno al nono posto per non finire negli annali della Challenge League come quelli salvati d’ufficio nel campionato 2016-2017.

Lo Sciaffusa (sei vittorie e un pareggio nel nuovo Lipo Park), vuole essere la miglior squadra del 2017 e per farlo dovrà prima di tutto vincere a Chiasso visto che Neuchatel (33) e Zurigo (30) hanno giocato una partita in più dei gialloneri (28).

Sul fronte delle assenze Raineri dovrà fare a meno di Ramadani (infortunatosi contro lo Zurigo) mentre Yakin non dovrebbe lamentare assenze. In stagione, due vittorie per lo Sciaffusa ed una (forse quella più importante di tutto il suo campionato) per il Chiasso.

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