Aarau, nonostante il fallimento della mancata promozione Sandro Burki resterà e non se ne andrà al Grasshopper

scritto da Claudio Paronitti

Sandro Burki – © Zofinger Tagblatt

Per l’Aarau, il pomeriggio di domenica è stato uno di quelli da cancellare in fretta e furia dalle proprie memorie

L’essere riusciti a farsi rimontare, e infine battere all’appendice dei calci di rigore, dal Neuchâtel Xamax da un comodo vantaggio accumulato nella gara di andata non è stato per nulla l’aspetto atteso da tutto il Canton Argovia, che sognava un rientro nell’élite del calcio svizzero.

A margine di questa sconfitta, c’è un motivo per sorridere in casa bianconera. Sandro Burki, direttore sportivo accostato di recente al Grasshopper, ha deciso di continuare il matrimonio con il club del Brügglifeld. Il 33enne ex centrocampista si lega così alla società in cui ha trascorso buona parte della sua carriera. La nuova dirigenza delle Cavallette dovrà mettersi il cuore in pace e andare a scegliere un d.s. altrove.

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