5L Gruppo 3: Aramaici, mister Akai “mi piange il cuore quando faccio le convocazioni”

scritto da Roberto Colombo

Gli Aramaici Suryoye stanno probabilmente raccogliendo meno rispetto al gioco espresso, ma mister Akai dimostra tutta la sua sportività “la classifica è giusta, rispecchia le ingenuità che abbiamo commesso”

Tre vittorie e sei sconfitte. I numeri parlano abbastanza chiaro, ma forse non dico tutta la verità sugli Aramaici Suryoye. Il girone di andata, quando ai giallorossi non resta che giocare un’unica partita (il recupero di questa sera contro il Tegna), non può naturalmente lasciare pienamente soddisfatto mister Antonio Akai. Tuttavia, le sconfitte di misura contro Moderna e Portoghesi Ticino (entrambe per 2-1) e l’ultimo 1-0 subìto dalla corazzata Locarno parlano di una squadra che forse meriterebbe una classifica migliore rispetto a quella attuale (ottavo posto).

«Abbiamo incontrato una squadra fortissima – racconta Antonio Akai, allenatore degli Aramaici Suryoye, parlando della partita con il Locarno – in cui la mia squadra si è comportata molto bene sia per il gioco espresso che per atteggiamento generale. Forse – dice sorridendo l’allenatore – il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto».

«Siamo un bel gruppo composto da 26 giocatori. Tutti sono quasi sempre presenti agli allenamenti. Siamo giovani e abbiamo ampi margini di miglioramento. Però dobbiamo sistemare al più presto un paio di cose: in difesa commettiamo ancora troppi errori, e davanti vorrei vedere un po’ più di cattiveria. Ma mi ripeto, tutti i ragazzi si stanno allenando davvero bene, e confesso che mi piange il cuore quando devo fare le convocazioni e sono costretto a lasciare fuori qualcuno»

Gruppo affiatato e ambiente sereno. I punti però faticano ad arrivare, ma mister Akai non ne fa un dramma: «Nel girone di andata credo sinceramente che avremmo meritato qualche punto in più, la squadra ha quasi sempre giocato un buon calcio. Non ho mai visto squadre nettamente superiori a noi, ma devo anche ammettere che la classifica è probabilmente giusta, perché rispecchia alcune nostre partite, perse per errori ingenui. La favorita alla vittoria del campionato è senza dubbio il Locarno, contro cui però abbiamo giocato forse la nostra miglior gara. La nostra partita più brutta è invece stata l’esordio con l’Audax Gudo, in cui gli abbiamo letteralmente regalato tre gol e perso 3-0».

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