Il pareggio conquistato in rimonta in casa della lanterna rossa Sarnen ha permesso al Gambarogno-Contone di mettere fine alla serie di due sconfitte filate
I rossoneri hanno così mantenuto la loro posizione «al di sopra» della fatidica linea rossa. Ora, il campionato non lascia il tempo per riposarsi. Mercoledì e domenica, i sopracenerini torneranno già in campo, contro Brunnen (in casa) e Novazzano (in trasferta).
Conclusa la gara in terra confederata, abbiamo contattato il condottiero locarnese, mister Tazio Peschera, che ha commentato come suo solito la sfida disputata dai suoi ragazzi, analizzando nel contempo la situazione attuale. Ecco le sue sensazioni post-gara:
«Con la partita di ieri, nelle ultime tre uscite (compresi Hergiswil e Kickers Lucerna) abbiamo sempre regalato un tempo agli avversari e in questo modo far risultato diventa più complicato».
«Nel primo tempo di Sarnen, dunque, non stati determinati e lo si è visto subito dal fischio d’inizio. Siamo partiti ancora troppo timorosi, come bloccati, abbiamo faticato nella manovra che è risultata lenta e prevedibile, con uno sviluppo offensivo che non ha inciso, malgrado abbiamo provato a dare più peso all’attacco. Sulle due reti subite c’è stata ancora troppa passitività nell’andare a cercare di ostacolare chi va alla conclusione. Questi sono stati gli unici due tiri nello specchio della porta del Sarnen in tutti i 90 minuti».
«La ripresa ci è servita per rivedere in primo luogo l’aspetto tattico e ritrovare il nostro orgoglio. Da subito, l’inerzia della partita è cambiata, abbiamo giocato con grande velocità e interpretato al meglio la nuova disposizione sul campo. I ragazzi volevano riprenderla e ci sono riusciti. Peccato non aver avuto più tempo a disposizione, perché ho la netta convinzione che con qualche minuto in più da giocare, con ogni probabilità, avremmo portato a casa i tre punti».
