Guillaume Hoarau – © Twitter BSC Young Boys
La quota cento alla portata dei Campioni
19 agosto 2017: è la data dove lo Young Boys non ha segnato neanche un misero, piccolo gol. Zero a zero a Zurigo contro i tigurini. Eravamo alla quinta giornata del campionato 2017-18. Dal quel giorno i gialloneri non si sono mai fermati e sono andati sempre e solo in gol. In questa stagione, dopo 13 giornate, siamo a quota 43, la metà di quelli segnati la scorsa stagione in 36 match (84). Con questa media si può superare la quota 100.
In questa squadra segnano tutti. Dai difensori passando ai centrocampisti finendo agli attaccanti. Il Re è chiaramente lui: Hoarau che comanda la classifica marcatori della Super League con 10 gol. Nella massima serie svizzera ha raggiunto quota 78 reti ne mancano 22 per arrivare alla centesima rete. Se aggiungiamo i gol fatti in Coppa Svizzera (4) e nelle competizioni europee (EL 15 e lo storico gol in Champions) l’attaccante francese è a meno due dal centesimo gol.
Oltre al francese nella classifica dei migliori realizzatori del campionato, troviamo nei primi sette: Fassnacht (sei gol), Nsame e Ngamaleu con cinque centri. Più dietro Aebischer, Sulejmani e Assalé con quattro; e con un gol ciascuno Garcia, Bertone e Camara.
Nella partita di sabato il Grasshopper – nonostante si sia presentato con tanti giovani per gli infortuni dei titolari- è riuscito a tenere testa ai Campioni solo per i primi 45′ poi Von Bergen C. hanno intensificato il ritmo e per le “cavallette” è scesa la notte. Non è una casualità. In questo periodo di stagione i gialloneri controllano i loro avversari nel primo periodo di gioco, per poi colpirli dopo l’intervallo, dando segnali di una buona condizione fisica.
Seoane, ancora una volta ci ha sorpreso schierando la formazione titolare non risparmiando nessuno in vista dell’impegno di Champions contro il Valencia di domani sera a conferma la buona salute di tutto il gruppo; dall’altra parte ci sarà un Valencia ferito e chiaramente in crisi avendo perso in casa contro il Girona per un 1-0. La Champions, sappiamo, resuscita anche le squadre che solo qualche giorno prima sembravano morte morte, allora si andrà in Spagna fiduciosi di giocarsi la partita che vale, al momento, il terzo posto nel girone.
