UEL, Lugano-Dynamo Kiev, Fabio Celestini: «Non cambierei nulla di quanto fatto finora, ho piena fiducia nei miei ragazzi»

scritto da Claudio Paronitti

365 giorni alla guida del Lugano: Fabio Celestini li festeggerà questa sera, dirigendo da bordo campo i suoi protetti nei novanta e più minuti che attendono la truppa sottocenerina sul terreno del Kybunpark, nominato per l’occasione Arena St. Gallen

A confrontarsi con i bianconeri saranno i dirimpettai ucraini della Dynamo Kiev, in netta ripresa di risultati e gioco. Ovvero, tutto il contrario dei ticinesi, i quali però hanno già dimostrato in passato di approfittare al massimo del palcoscenico europeo. La speranza è che ciò si ripeta anche a partire dalle ore 21:00 di questa sera.

Per presentare il duello con l’attuale terza forza del campionato ucraino, la consueta conferenza stampa ha avuto come protagonisti mister Fabio Celestini e l’esperto difensore centrale Mijat Marić. Ecco le loro sensazioni pre-gara.

Fabio Celestini: «Sono esattamente dove avrei voluto essere un anno fa. L’unica cosa che mi manca e vorrei sono i risultati. E purtroppo quelli non posso garantirli. I ragazzi però lavorano sempre bene. Dal canto mio, non cambierei nulla di quanto fatto finora. Mi piacerebbe avere qualche punto in più in campionato ed essere ancora in corsa in Coppa Svizzera, ma per il resto non potrei chiedere di più. Mi aspetto di rivedere ciò che abbiamo visto tutti a Copenhagen, ossia spirito, positività e voglia di giocare. Adesso quasi tutti sono tornati a disposizione. Ho piena fiducia nei ragazzi».

Mijat Marić: «Per giocare partite del genere non servono particolari motivazioni. È l’Europa League, la seconda competizione più importante a livello continentale. Il campionato è differente, qui si respira un’atmosfera pazzesca. Thun, Zurigo o Basilea non sono certo paragonabili a Dynamo Kiev o Copenhagen. Noi, lo assicuro, daremo tutto quello che abbiamo in corpo».

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