In relazione all’episodio di razzismo avvenuto al termine della sfida tra San Gallo e Sion dello scorso 21 agosto 2021, la Commissione Disciplinare della Swiss Football League ha reso note le sue decisioni, con il procedimento aperto a carico della società locale che viene a decadere
Anche se la Commissione non ha motivo di dubitare delle descrizioni fornite dai portiere vallesano Timothy Fayulu, l’accusa di razzismo – si legge nella nota apparsa sul sito web ufficiale della SFL – si basa sulle dichiarazioni di una sola persona e non può essere provata oltre ogni dubbio da terzi. Per questo motivo, la Commissione Disciplinare non ritiene giustificata una condanna nei confronti del San Gallo e interrompe con effetto immediato il procedimento. Di conseguenza, il fascicolo aperto è da ritenere chiuso a priori…
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