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Gli atti vandalici promossi dai sostenitori del Grasshopper lo scorso 16 marzo allo Stade de Tourbillon di Sion hanno fatto in modo che il Ministero Pubblico vallesano adottasse delle misure per prevenire questo tipo increscioso di episodi
Come riferisce il portale online de Le Nouvelliste, nella giornata di ieri si è tenuto un incontro tra l’FC Sion, la Polizia vallesana, la Città, ma anche lo Stato del Vallese, la Swiss Football League e l’Ufficio Federale dello Sport, al pari di alcuni Consiglieri Nazionali. Le parti hanno convenuto delle misure, da adottare nell’immediato futuro, per evitare che il lancio di materiale pirotecnico e quant’altro possa influire su una partita di calcio.
Il primo passo è il miglioramento dell’entrata allo stadio, ossia occorrerà favorire il deflusso degli spettatori, in modo da non creare disagi tra gli stessi, e bloccare i detentori di qualsivoglia materiale illecito. Il Ministero Pubblico sarà poi implicato direttamente, attraverso la possibilità di mettere in vendita esclusivamente biglietti nominali. Una delle drastiche misure potrebbe riguardare la dissimulazione del viso da parte della frangia più facinorosa. Quest’ultimo aspetto non è tuttavia all’ordine del giorno.
