Seconda Lega: Stipe Simunac (Collina d’Oro) “Mai stato in una squadra più ignorante, ma…”

scritto da Roberto Colombo
Stipe Simunac, attaccante del Collina d’Oro (Seconda lega)

L’attaccante del Collina d’Oro: «Nonostante la Bebe, voglio la promozione. Cutunic e Memaj non sono attaccanti di Seconda lega. L’Arbedo meritava di essere più in alto, sono bravi e hanno un bravo allenatore. Tra Giubiasco e Melide non so chi scegliere. I miei Biaschesi? Sono un grande gruppo, che ha qualità. Devono farsi le ossa, continuando a restare umili»

GENTILINO – Intervista a Stipe Simunac, attaccante del Collina d’Oro (Seconda lega) con il quale in campionato ha sin qui realizzato 7 gol, saltando però per infortunio diverse partite. Con Simunac non soltanto abbiamo parlato del primato gialloblù e della concreta possibilità per il Collina d’Oro di vincere il campionato, ma anche dei suoi rivali nella classifica marcatori, della sua ex squadra (l’Arbedo), di Patrick Rossini, dei suoi Biaschesi e di tanto altro. Buona lettura, se vi va.

CHALCIO – Ciao Stipe, iniziamo da te e dal Collina d’Oro: primi in classifica, +9 sulla seconda e quasi irraggiungibili, tu miglior marcatore della squadra (7 reti) e, più in generale, grande sintonia con tutti come se tu avessi sempre giocato in questa squadra. Insomma, l’estate scorsa hai proprio fatto la scelta giusta a trasferirti qui? Com’è il Collina vissuto da dentro?

Stipe Simunac: «Hai ragione è stata una buona prima parte di stagione, ma credo avremmo potuto fare ancora meglio anche perché mister Balmelli è stato piuttosto “limitato” nelle scelte a causa dei numerosi infortuni. Tante partite infatti le abbiamo dovute giocare con seniori e allievi, che ringrazio moltissimo per la disponibilità e il sacrificio. Per quanto riguarda invece il mio arrivo, tutti mi hanno accolto a braccia aperte e mi hanno fatto sentire a casa sin dal primo giorno, siamo una famiglia. Io purtroppo ho saltato diverse gare per infortunio, ma le mie 7 reti sono sicuramente poche per un girone di andata, infatti anche Carmine (Rocca, ndr) me lo ricorda sempre prendendomi in giro e dicendomi che ho segnato pochino (risata). Se è stata la scelta giusta venire al Collina? Sì certo! Non potevo fare scelta migliore: tutti i giocatori, lo staff e la dirigenza sono il top del calcio regionale. Come ho già detto all’inizio, anche noi nella prima parte del campionato abbiamo dovuto affrontare alcune difficoltà, legate soprattutto agli infortuni. Ogni partita è stata una battaglia, anche perché, come è giusto che sia, tutti quando giocano contro di noi danno l’anima per batterci e non sempre è facile portare a casa punti. Ma tutto sommato è andata bene. La nostra forza è il gruppo. Questa è la squadra più ignorante in cui abbia mai giocato, ma allo stesso tempo c’è una qualità enorme, inimmaginabile, sia durante gli allenamenti che nelle partite. Fantastico».

CHALCIO – Ti leggo la classifica marcatori: davanti a tutti con 10 reti ci sono Fasana (ora al Novazzano) e Novaresi del Cadenazzo; a seguire troviamo Fiori del Balerna e Knezevic del Vedeggio con 8 gol; poi a 7 reti ci siete tu e Poncini del Vallemaggia. Sono tutti più giovani di te. Questa nuova generazione ti sta facendo le scarpe? Oppure “calmi ragazzi” i conti li faremo a fine campionato? Chi tra loro è il nuovo Stipe Simunac?

Stipe Simunac: «Sono stati tutti davvero molto bravi, e sono tutti ragazzi molto umili. Con tanti di loro a fine partita ci fermiamo a scambiare due parole, parlando un po’ di tutto come amici oltre che rivali, ma nel calcio le somme si tirano sempre alla fine. Io personalmente resto ancora dell’idea che quest’anno la classifica marcatori la vincerà uno tra Cutunic (Castello) e Memaj (Morbio). Entrambi, come me, nella prima parte del campionato sono stati frenati da infortuni, ma se dovessi puntare qualcosa punterei su di loro perché hanno sicuramente qualcosa in più e non sono giocatori di questa categoria».

CHALCIO – Non possiamo non fare una riflessione anche sull’Arbedo, tua ex squadra alla quale credo tu sia ancora molto legato. Stanno disputando un ottimo campionato. Ti aspettavi che, sin da subito, i tuoi ex compagni andassero così forte? Non dimentichiamo che in estate siete andati via sia tu che mister Rivera (non proprio gli ultimi arrivati)? Mister Djuric è stato proprio bravo vero? Inoltre, anche senza di te, hanno il miglior attacco del campionato, 29 gol proprio come il Collina d’Oro…

Stipe Simunac: «Meritavano sicuramente qualche posizione in più. Mister Djuric è stato molto bravo a continuare il lavoro iniziato da Rivera. Faccio all’Arbedo i miei migliori auguri per il ritorno. Con i giocatori e allenatore ho ancora un buonissimo rapporto, inoltre con Alex (Djuric) vado spesso anche a pranzo, sono tutti dei bravi ragazzi e auguro a loro ogni bene, non solo sportivo».

CHALCIO – Tu sei stato il colpo di mercato della scorsa estate. Patrick Rossini invece è il colpo di questo mercato invernale. Il tuo allenatore Balmelli ha detto – sintetizzo – che i grandi nomi portano anche grandi responsabilità: adesso quindi il Giubiasco è il favorito numero uno per la vittoria del Gruppo 1 di Terza lega? E nel Gruppo 2, chi secondo te arriverà primo? E i tuoi Biaschesi?

Stipe Simunac: «(risata)…personalmente spero di non essere più nessun “colpo” di mercato, perché vorrei restare qui al Collina il più a lungo possibile. Il Giubiasco ha fatto un ottimo acquisto. Sì, sono loro i favoriti, anche perché hanno un’ottima rosa. Ma il Melide non è da meno. Credo sarà una bella battaglia tra di loro. Per quanto riguarda invece i miei ragazzi e di Curic (i Biaschesi, ndr), credo che abbiano fatto una buona prima parte del campionato. Mi aspetto molto da loro perché sono un bel gruppo che ha dei buonissimi giocatori. Devono farsi le ossa e continuare ad allenarsi bene e restare umili. Mister Balmelli ha ragione a dire certe cose: quando hai certi giocatori hai anche grandi responsabilità. A volte non è facile gestire giocatori che potrebbero facilmente giocare a livelli più alti, ma secondo me è il giocatore che deve calarsi nei panni della categoria in cui sta ed aiutare il più possibile il mister. Ma questo non sempre succede».

CHALCIO – Facciamo un pronostico: a fine campionato Stipe Simunac avrà segnato più di… Ed infine ti chiedo: sarai al Collina anche l’anno prossimo in Seconda interregionale, oppure la Seconda lega ha un fascino magnetico che è quasi un peccato lasciarla? 

Stipe Simunac: «Per quanto riguarda i gol non sono ossessionato dal dover segnare. Nel ritorno, se dovessi saltare quasi la metà delle partite come è successo all’andata, vorrei allora segnare quei gol necessari per far vincere il campionato al Collina, la società lo merita. Vincere la classifica marcatori non mi interessa, preferirei di gran lunga provare a fare un miracolo e farla vincere a Pain, Sergi oppure a Rocca (risata). La Seconda lega credo che sia una categoria molto divertente. La Seconda interregionale è invece una categoria molto più impegnativa. Il calcio è anche un impegno, ma bisogna sempre puntare in alto, anche se questo significherebbe essere ancora più occupato togliendo ulteriore tempo alla Bebe, che già così stressa perché non ci sono mai (risata). Tuttavia, se avessi le possibilità di scegliere, vorrei salire di categoria. Felice anno a tutti e buon capodanno».     

LA CLASSIFICA (SECONDA LEGA)

Collina d’Oro 33 pt (13), Morbio 24 (13), Castello 22 (13), Balerna 21 (13), Arbedo 20 (13), Malcantone 19 (13), Vallemaggia 18 (13), Vedeggio 18 (13), Cadenazzo 16 (13), Sementina 15 (13), Agno 14 (13), Solduno 12 (13), Rapid Lugano 11 (13), Coldrerio 8 (13).

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