San Gallo-Lugano, la preview: ticinesi in emergenza verso la Svizzera Orientale

scritto da Claudio Paronitti

Domani pomeriggio alle ore 16:00 la 23a giornata di Raiffeisen Super League propone la sfida tra la quinta – il San Gallo – e la quarta della graduatoria attuale – Il Lugano –

L’incontro del “Kybunpark”, stando alle previsioni del meteo, si giocherà in un ambiente ostile, tanto fredda sarà la temperatura che si percepirà nella Svizzera Orientale. Sono infatti 6 i gradi sotto lo zero previsti per l’orario di inizio della partita. Il problema però, come affermato da mister Pierluigi Tami nella consueta conferenza stampa pre-partita di ieri, riguarderà più che altro panchine e spettatori, in quanto chi va in campo corre e, se non rimane fermo, non sente più di tanto il freddo che gli entra nelle ossa.

L’emergenza, dicevamo nel titolo. Proprio così. Tutt’un tratto, i bianconeri saranno costretti ad affrontare una rivale per un posto europeo a corto di effettivi. Agli squalificati Steve Rouiller e Jonathan Sabbatini si aggiungono pure l’infortunato Mario Piccinocchi e l’ammalato Marc Janko. Il tecnico sottocenerino ha altresì aggiunto che, se Stefano Guidotti (uscito anzitempo nell’amichevole di giovedì contro il Balerna) non dovesse farcela, a San Gallo i convocati saranno ridotti a 16. Ciò significa che le alternative, almeno per il confronto con la temibile banda guidata da Giorgio Contini, saranno ridotte al lumicino.

Chi verrà chiamato in causa dovrà dunque dimostrare che aver morso il freno per un po’ di tempo è stato positivo, per loro e per il team. È proprio la squadra che deve venir messa in primo piano, da tutti. In uno sport collettivo non si raggiunge un obiettivo singolarmente. Occorre avere la medesima unità di intenti: ciò che i bianconeri hanno sin dal primo istante in cui si sono ritrovati assieme. Per conquistare un risultato positivo bisognerà dunque fare di necessità virtù. Le valide alternative non mancano. Starà a loro sfruttare al massimo la chance.

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