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L’Arabia Saudita domina l’Egitto, riuscendo a ribaltare il risultato all’ultimo respiro con un diagonale di Al Dawsari
Nella sfida tra le due deluse del Gruppo A, è l’Arabia Saudita che prende da subito in mano le redini del confronto, non permettendo all’Egitto di mostrarsi dalle parti di Yasser Al Mosailem. I verdi si ritrovano così padroni del gioco e con una grande incursione centrale di Salem Al Dawsari vanno vicini all’apertura delle marcature. Il tiro del centrocampista del Villarreal si alza troppo.
I ‘Faraoni’, che fino al 22′ non hanno praticamente mai superato la metà campo, si affidano al loro uomo-simbolo per scardinare la difesa saudita. Mohamed Salah, lanciato in posizione regolare, si infila tra due avversari e, grazie anche a un’uscita approssimativa del portiere, esegue un preciso pallonetto che gira la sfida a favore dei nordafricani. Quattro minuti più tardi lo stesso “Messi d’Egitto” potrebbe, e dovrebbe, raddoppiare: trovandosi a tu per tu con Al Mosailem sbaglia clamorosamente (per i suoi standard) mandando il suo scavetto a un metro dal palo. L’eventuale segnatura sarebbe comunque stata annullata con l’ausilio del VAR per un netto fuorigioco.
L’Egitto agisce in contropiede e va a un passo dal due a zero con un tiro a giro a lato di poco di Trezeguet. Il tiro a botta sicura di Salman Al Faraj viene bloccato con il ginocchio da Ahmed Hegazy a un metro dalla linea di porta. Potrebbe essere il preludio del pareggio saudita: Ahmed Fathy cambia la direzione del pallone con un tocco di mano, non lasciando altra soluzione a Wilmar Roldan che concedere la massima punizione. Il destro potente di Fahad Al Muwallad si infrange sulle mani del 45enne Essam El Hadary, che riesce a deviare con una reazione incredibile. Nei minuti di recupero la selezione del Golfo riceve un altro tiro dagli undici metri. Ali Gabr trattiene leggermente per la maglia un avversario e Roldan, dopo aver consultato le immagini video, conferma la sua decisione. Cambia il tiratore e cambia il risultato: Salman spiazza El Hadary e la situazione torna in parità al sesto (!) minuto di recupero.
Poco da segnalare dal ritorno in campo delle due squadre, se non il consueto (per oggi) predominio territoriale saudita. Al 55′ la più grande occasione per girare il match capita sul destro di Hattan Bahbir che si coordina bene, ma manda la palla in curva. Stessa sorte dall’altro lato del campo, con la sfera però vicina al palo a seguito di un colpo di testa di Trezeguet.
Occorre attendere il 69′, momento in cui El Hadary si supera su un’incornata precisa di Hussein Al Mogawi, spedendo il pallone in calcio d’angolo. L’Arabia Saudita è un’altra squadra rispetto alle prime due uscite. All’ultimo respiro (95′) riesce con pieno merito, a conquistare la posta piena grazie a un diagonale preciso di Al Dawsari, che corona in questo modo una prestazione di qualità della squadra di Juan Antonio Pizzi, che ha creduto fino in fondo al successo.
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