Il San Gallo reagisce al rientro in ritardo dal viaggio nella propria nazione e punisce Slimen Kchouk, «degradandolo» e facendolo allenare con la seconda squadra
Il 25enne calciatore tunisino, tornato brevemente nel suo Paese nel corso dell’ultima sosta dedicata alle selezioni nazionali, è giunto nella Svizzera orientale 24 ore dopo rispetto a quanto concordato.
Come riferisce il St. Galler Tagblatt, il tecnico biancoverde Peter Zeidler non ha digerito bene la storia e ha deciso di sospendere il terzino sinistro, che d’ora in poi si allenerà con il gruppo che milita in Prima Lega Classic.
«Kchouk non ha concordato il suo ritardo e ora ne paga le conseguenze. Questa azione è presa per vedere una sua reazione», le parole di Zeidler al quotidiano della città sangallese.
Il contratto del giocatore nordafricano, trasferitosi sotto le volte del Kybunpark nell’estate del 2018 e mai utilizzato in questa prima parte di stagione, scadrà a giugno 2020. Un suo addio già a gennaio è tuttavia un’alternativa da prendere in considerazione.