RSL, il Lugano confeziona il regalo di compleanno perfetto a Renzetti

scritto da Claudio Paronitti

Finalmente, il Lugano sfata il tabù-Cornaredo battendo lo Zurigo 3-0 grazie alla doppietta di Junior e al punto di Brlek. Il Pres Renzetti, che oggi spegne le 65 candeline, riceve un regalo di compleanno perfetto

La pericolosità mostrata dai padroni di casa su tutto l’arco della prima frazione trova finalmente un risultato positivo al duplice fischio del direttore di gara. Nove tiri totali, di cui quattro in porta mostrano come i ragazzi di mister Celestini ci provino finché il pallone non gonfia la rete. Ed ecco che, dopo quaranta minuti, un’azione da manuale, partita da un lancio di Vécsei per il preciso appoggio di Gerndt verso l’accorrente Junior, porta in vantaggio i bianconeri. Per il brasiliano si tratta del bis dopo il fantastico gol di cinque giorni or sono, mentre per lo svedese un’assistenza decisiva che si aggiunge alle numerose stagionali. Alla pausa, i luganesi si regalano un thé caldo finalmente dolce.

La ripresa si snoda sulla falsa riga della prima frazione, ovvero con il Lugano migliore dello Zurigo in praticamente tutti i reparti. Il rientrante Baumann non corre alcun vero pericolo, se non un’indecisione a cui rimedia però prontamente. Dall’altro lato, i sottocenerini sono molto mobili e cercano la profondità con costanza. Si deve tuttavia attendere il minuto 83 per gioire una seconda volta. A far esplodere Cornaredo ci pensa il neo-entrato Brlek, che insacca un piattone su un assist al bacio di Junior. Lo stesso carioca confeziona la doppietta personale e il tris di serata, regalando al patron Renzetti un compleanno perfetto.

FC Lugano-FC Zürich 3-0 (1-0)

Stadio di Cornaredo – 4’219 spettatori.

Arbitro – Sandro Schärer / Assistenti – Bekim Zogaj e Devis Dettamanti / Quarto ufficiale – Luca Piccolo.

Reti – 40′ Carlinhos Junior 1-0, 83′ Petar Brlek 2-0, 91′ Carlinhos Junior 3-0.

FC Lugano (3-4-3) – Noam Baumann; Fulvio Sulmoni, Mijat Marić, Fabio Daprelà; Numa Lavanchy, Bálint Vécsei, Jonathan Sabbatini, Domen Črnigoj (69′ Dragan Mihajlović); Alexander Gerndt (77′ Petar Brlek), Armando Sadiku (65′ Mattia Bottani), Carlinhos Junior. Allenatore: Fabio Celestini.

FC Zürich (5-4-1) – Andris Vaniņs; Kevin Rüegg, Pa Modou (71′ Benjamin Kololli), Andreas Maxsø, Mirlind Kryeziu, Levan Kharabadze; Salim Khelifi, Toni Domgjoni, Hekuran Kryeziu (15′ Joël Untersee), Antonio Marchesano (80′ Salah Aziz Binous); Stephen Odey. Allenatore: Ludovic Magnin.

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