Due indecisioni di Donnarumma prima e Sommer poi rischiano di condannare Italia e Svizzera. Poi, ci pensa Jorginho, che fallisce l’ennesimo rigore della sua storia recente, a rinviare la decisione sulla nazionale qualificata per il Qatar a lunedì, quando si prospetta una serata-thriller per cuori forti
Dopo dieci giri d’orologio dove accade il nulla più assoluto, Okafor viene lanciato sulla fascia sinistra da uno splendido assist in profondità di capitan Shaqiri. L’ala del Salisburgo sfrutta la sua rapidità per mettere in difficoltà Acerbi (sostituto dell’infortunato Chiellini), arriva quasi sul fondo, alza lo sguardo e vede l’arrivo dell’accorrente Widmer, il quale si coordina alla perfezione, fa partire un missile centrale che piega le mani a un obiettivamente abbastanza colpevole Donnarumma. La rete sembra mettere le ali agli elvetici, che al sedicesimo vanno vicini al raddoppio con Okafor, che esegue una serpentina al limite dell’area, facendo venire i brividi agli Azzurri con un velenoso mancino a fil di palo. L’impianto romano si riscalda con il decorrere del ventunesimo, quando Emerson sfugge sulla sinistra a Widmer, appoggia al limite dell’area per il piattone di Jorginho, il cui destro viene bloccato da Zakaria in direzione di Barella. Quest’ultimo calcia a botta sicura, ma si fa respingere in corner il suo tiro da uno strepitoso Sommer. Quando poi il cronometro segna il 36′, il portiere del Borussia Mönchengladbach ribalta tutto ciò che si è appena detto di ottimo nei suoi confronti con un’uscita sconsiderata su una punizione laterale di Insigne, che arriva sulla testa di Di Lorenzo, il quale anticipa tutti e insacca il punto del pareggio.
La seconda parte di gara fila via liscia senza particolari sussulti sino al 69′, momento nel quale Yakin decide di gettare nella mischia Imeri, all’esordio assoluto nella nazionale maggiore, in luogo di un deludente Steffen. Il gioco stagna per lo più a centrocampo e, ad eccezione di qualche passaggio avventato tra i difensori e Sommer, i reali pericoli rasentano lo zero. Da fuori, sembra che alle due formazioni vada bene il pareggio e che abbiano scelto di giocarsi il biglietto aereo per il Qatar all’ultima curva di qualificazione, lunedì sera. Le sostituzioni del 79′ del ct elvetico confermano la volontà di cercare di portarsi a casa un prezioso pareggio. Alla fine, la tattica non paga, perché all’88’ Garcia commette una sciocchezza, mette le mani sulla schiena di Berardi, causando un calcio di rigore concesso (obiettivamente in maniera corretta) dopo la visione delle immagini-video. Dal dischetto si presenta Jorginho, che calcia incredibilmente alle stelle, fallendo clamorosamente la possibilità di ottenere il pass per la fase finale dei Mondiali.
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Qualificazioni Mondiali Qatar 2022, Gruppo C, 7a giornata – Stadio Olimpico, Roma
Italia vs Svizzera 1-1 (1-1)
Reti – 11′ Silvan Widmer 0-1, 36′ Giovanni Di Lorenzo 1-1.
Ammoniti – 43′ Federico Chiesa, 47′ Lorenzzo Insigne, 77′ Fabian Schär, 81′ Manuel Akanji.
Espulsi – nessuno.
Italia (4-3-3) – Gianluigi Donnarumma; Giovanni Di Lorenzo, Leonardo Bonuci, Francesco Acerbi, Emerson Palmieri (80′ Davide Calabria); Nicolò Barella (69′ Bryan Cristante), Jorginho, Manuel Locatelli (58′ Sandro Tonali); Federico Chiesa, Andrea Belotti (58′ Domenico Berardi), Lorenzo Insigne (80′ Giacomo Raspadori). Allenatore: Roberto Mancini.
Svizzera (4-2-3-1) – Yann Sommer; Silvan Widmer, Manuel Akanji, Fabian Schär, Ricardo Rodríguez (69′ Ulisses Garcia); Denis Zakaria, Remo Freuler; Renato Steffen (69′ Kastriot Imeri), Xherdan Shaqiri (79′ Djibril Sow), Ruben Vargas (86′ Andi Zeqiri); Noah Okafor (79′ Fabian Frei). Allenatore: Murat Yakin.
Arbitro – Anthony Taylor (Inghilterra) / Assistenti – Gary Beswick (Inghilterra) e Adam Nunn (Inghilterra) / Craig Pawson (Inghilterra) / VAR – Stuart Attwell (Inghilterra) / AVAR – Paul Tierney (Inghilterra).
